Animali in gabbia lasciati soli e tra i loro escrementi da 4 giorni a Napoli.
Animali in gabbia lasciati soli e tra i loro escrementi da 4 giorni a Napoli.
I cittadini insorgono e fanno intervenire Carabinieri, Pompieri, Forestale ed Asl.
di Chiara Scamardella
Intrappolati da quattro giorni in un negozio di animali in via Vincenzo Scala: intervengono carabinieri, pompieri, corpo forestale e ASL e due cani vengono liberati e sequestrati. La storia è iniziata stanotte quando decine di cittadini di Via Vincenzo Scala all’Arenella, attratti dall’abbaiare dei cani sono scesi in strada ed hanno constatato che gli animali che abbaiavano erano intrappolati in un negozio di animali; qualcuno giura che il negozio era chiuso da quattro giorni. Stanotte, allertati dai cittadini, sono intervenuti carabinieri ed un veterinario della ASL che dall’esterno giudicava gli animali in buono stato. Nel primo pomeriggio di questa domenica poi le stesse persone hanno richiamato Carabinieri, Vigili del Fuoco, ASL e la Garante degli Animali Stella Cervasio che subito si è attivata per dare una mano per la risoluzione del caso. Dopo ore ed ore di ricerche si è riusciti a risalire al responsabile del negozio costringendolo ad aprirlo. I due cani che erano tra i loro stessi escrementi sono stati liberati e trasferiti in ambulanza all’ospedale del Frullone. I carabinieri hanno aperto le indagini.
“Si tratta di un nuovo caso di probabile maltrattamento di animali – afferma Patrizia Cipullo del movimento animalista – l’ennesimo in un estate che si annuncia piena di amare sorprese per i nostri amici a quattro zampe che quando non vengono abbandonati in strada vengono affidati a persone poco sensibili nei loro confronti. Registriamo negli ultimi tempi un aumento impressionante di casi di abbandono e maltrattamento nel napoletano ed in Campania. Proprio sabato si è svolta l’ultima manifestazione di protesta del movimento animalista a Pozzuoli dove un delinquente ha seviziato, bruciato vivo e investito con la propria vettura un povero cane di nome Spike che si era accoppiato con la sua cagnetta”.
Napoli, 28 luglio 2014