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Alla Scuola Media “Scotti” di Ischia l’ultima vergogna relativa alla fatiscenza delle Scuole Comunali

Neon più lunghi delle plafoniere a cui sono legati con il filo di ferro

di Gennaro Savio

Gli istituti scolastici comunali ischitani, all’interno dei quali l’impegno di presidi, insegnanti dirigenti e collaboratori scolastici è a dir poco lodevole per garantire ai nostri figli una scuola al passo coi tempi, continuano vergognosamente ad essere trascurati dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giosi Ferrandino. Infatti la fatiscenza strutturale delle nostre scuole resta permanentemente al centro di polemiche e proteste. E dopo essere stati costretti a focalizzare la nostra attenzione sulla pensilina obsoleta presente presso la scuola elementare di Ischia Ponte “Onofrio Buonocore” lungo la quale sono visibili crepe ed evidenti segni delle infiltrazioni di acqua piovana, ora è la volta della scuola media “Giovanni Scotti” dove in alcune aule da mesi si fanno i conti con problemi legati all’impianto elettrico. A denunciarlo sono i genitori i quali, stanchi di non avere avuto per mesi risposte dalle Istituzioni competenti, ci hanno inviato foto emblematiche in cui ad esempio, nell’aula che ospita la 2^ L, oltre ai neon più lunghi delle plafoniere a cui sono legati con il filo di ferro, ad una parete si notano cavetti pendenti e una cassettina aperta. Ma è possibile tollerare una situazione del genere in una scuola pubblica? Per caso c’è qualche norma sulla sicurezza che giustifica tutto ciò? La presenza dei neon più lunghi delle plafoniere, i cavetti penzolanti, le cassettine aperte in bella mostra sulle pareti e il funzionamento ad intermittenza dei neon in alcune aule, rappresentano una vergogna alla quale ci auguriamo venga messa immediatamente la parola fine da parte. In ogni caso, appena ricevute le foto dai genitori, mi sono personalmente recato presso il Municipio di Ischia dove il responsabile dell’Ufficio Tecnico mi ha garantito un intervento ad horas. Per la cronaca, così come abbiamo avuto modo di sottolineare nelle settimane scorse quando si era posto il problema dei climatizzatori guasti, ricordiamo che proprio alla fine dello scorso mese di dicembre il Sindaco Giosi Ferrandino, assieme ad altri componenti della Giunta, si era recato presso la scuola media ischitana per augurare a tutti buon anno e distribuire agli studenti un messaggio scritto in cui tra l’altro si legge: “E’ importante però che ciascuno impari fin da piccolo, con responsabilità e senso del dovere, a fare la sua parte, perché solo col contributo di tutti si realizzano gli obiettivi di una famiglia, di un paese, di un comune, di una collettività intera”. A questo punto, Sindaco Ferrandino, così come direbbe un famoso giornalista di origini procidane, la domanda sorge spontanea: quant’è che voi amministratori con responsabilità e senso del dovere comincerete, finalmente, a fare la vostra parte e a garantire un governo cittadino teso alla difesa degli interessi di tutta la collettività a partire da quelli dei giovani che frequentano le scuole comunali? Amministratori ischitani, ritenete sia finalmente giunto il momento di sistemare la parte dell’impianto elettrico che presso la scuola “Scotti” necessità di un immediato intervento di riparazione?

Ischia, 3 febbraio 2015