Al Teatro Sannazaro di Napoli, Benedetto Casillo e Maria Del Monte strepitosi in “Miseria e Nobiltà”
Benedetto Casillo e Maria Del Monte strepitosi in “Miseria E Nobilità” in scena al Teatro Sannazaro di Napoli
di Domenico De Gregorio
Nonostante le innumerevoli rappresentazioni teatrali, Miseria e nobiltà, uno dei testi più celebri del teatro scarpettiano, continua ad entusiasmare il pubblico che sempre copioso accorre ogni volta che viene rappresentato. Questa volta è Benedetto Casillo a riportare in scena al teatro Sannazaro di Napoli, con un nuovo allestimento ed una accurata regia, firmata dallo stesso attore partenopeo, Miseria e Nobiltà con una compagnia affiatata e forte che vede in scena Maria Del Monte, Matteo Salsano, Patrizia Capuano, Ingrid Sansone, Marco Lanzuise, Ettore Massa, Luciano Piccolo, Gennaro Morrone, Enza Barra, Angelo Murano, Luca Gallone, Giuseppe Fiscariello, Manila Aiello e Davide Lengo. Benedetto Casillo non cede a virtuosismi ed a stravaganze, il testo originale viene riproposto se pur con qualche riduzione, in maniera puntuale non alterando o peggio ancora distorcendo i tempi ed i meccanismi puri della tradizione del teatro dell’arte. Le battute più familiari dell’opera trovano nuova forza grazie alla bravura degli attori in scena che si muovo sul palco non estrema naturalezza e consapevolezza dei tempi teatrali. Il racconto semplice della storia non stanca, la forza generata dalla presenza scenica degli attori, tutti con alle spalle anni di teatro vero, rende vivace e fresca anche la scena più nota della commedia cioè quella dell’assalto alla tavola imbandita. Una commedia ricca di speranze, estremamente attuale, una miseria che non violenta l’animo umano inducendolo a deviazioni ed atti di violenza, ma che da ai poveri diseredati la forza di industriarsi per non restare passivi e sfiduciati davanti agli eventi infausti della vita. Anche quando l’uomo accetta di fingere di essere quello che non è per sopravvivere e tirare a campare, lo fa con l’ingenuità ed il candore di chi non conosce il male, ed è questa la grandezza della commedia, questo è il messaggio che Benedetto Casillo con forza porta in scena. I due atti, veloci e vivaci ricchi di battute accompagnate da applausi fragorosi del pubblico, suggellano il successo di un lavoro ben fatto impreziosito da una ricca scenografia e dai costumi impeccabili di Isa di Lena della sartoria teatrale Vincenzo e Davide Canzanella.
Napoli, 1 febbraio 2015