La giornata della svolta
La giornata della svolta
di Francesco Sibilio
La venticinquesima giornata può passare alla storia di questo meraviglioso campionato come la giornata decisiva, su tutti gli obiettivi che vi sono in palio; decisiva per lo scudetto, con il sorpasso della Juventus (autrice della quindicesima vittoria consecutiva) ai danni di un Napoli, che esce si sconfitto, ma per nulla ridimensionato in questa splendida lotta al vertice; può considerarsi decisiva per la lotta Champions League, aperta a quattro squadre, ma con la Fiorentina, vincente nello scontro diretto contro un Inter in discesa verticale, che dà un bel segnale alle altre contendenti, vedi Roma e Milan che comunque restano agganciate al treno, vincendo rispettivamente contro Carpi e Genoa. E decisiva per la lotta salvezza, con il Frosinone che dista a soli tre punti dalle squadre genovesi e a quattro dal Palermo, riaprendo un discorso che ormai sembrava completamente chiuso.
Analizzando il “match dei match” dello Stadium, la Juve ha dato prova di essere una squadra cinica, spietata e concreta: due grandi occasioni ha creato, una con Dybala con la palla poco sopra la traversa e il goal segnato dal “bomber di scorta” Zaza, il quale risponde sempre presente quando viene chiamato in causa.
Il Napoli, da parte sua, esce con il rammarico di non aver strappato almeno un punto da Torino, visto che per larghi tratti ha imposto il suo gioco e sfiorato in più di un’occasione il goal. Tuttavia la squadra di Sarri ha tutto per competere fino alla fine con la Juventus e questa nota, dopo quattro anni di dominio assoluto bianconero, è già una notizia.
Se la lotta scudetto si presenta avvincente, non è da meno la volata Champions: in questo momento, Fiorentina, Roma e Milan si trovano in un periodo di forma ottimale, che consente loro di alimentare grandi speranze; discorso opposto, invece, per l’Inter, che pur essendo lì in classifica, ha subito una profonda involuzione di gioco e di risultati, disperdendo il grande vantaggio che aveva prima di Gennaio e rischiando di compromettere la qualificazione nell’Europa che conta, con un potenziale danno nelle tasche di Thohir e soci non di poco conto.
E infine, una sottolineatura di merito per la società Frosinone, che ha riaperto il discorso salvezza vincendo su un campo ostico come quello di Empoli; nonostante le difficoltà incontrate nell’arco del campionato, il presidente Stirpe e i suoi collaboratori hanno sempre confermato la fiducia all’allenatore Stellone, avendo un progetto e un programma ben delineato.
Questa politica, completamente diversa rispetto a quella delle squadre genovesi, alla lunga potrebbe anche pagare, regalando una salvezza davvero insperata alla squadra ciociara.
Staremo a vedere.
Buon campionato a tutti.
Napoli, 16 febbraio 2016
