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Bacoli: L’istituto Scolastico “Antonio Gramsci” Da Scuola Degradata E Abbandonata Diventa Un’eccellenza Per L’intera Regione

di Gennaro Savio

Una scuola periferica abbandonata che da anni viveva l’umiliazione del degrado strutturale più assoluto, oggi, grazie ai lavori in corso, vede la sua tanto agognata rinascita. Siamo a Bacoli e la struttura scolastica prossima a rappresentare una vera e propria eccellenza per l’intera regione Campania è l’Istituto “Antonio Gramsci” che si trova nella Frazione di Cappella. Oltre alla ristrutturazione delle aule e alla loro tinteggiatura, si stanno sostituendo tutti gli infissi e si sta provvedendo alla messa a norma di tutti gli impianti.

Ma la cosa più importante per la rinascita di questo Istituto comprensivo che lo rende unico in Campania e che ci auguriamo rappresenti un esempio da estendere in tutte le nostre scuole pubbliche, è rappresentato dalla realizzazione dell’impianto fotovoltaico e di quello geotermico grazie ai quali attraverso lo sfruttamento dell’energia solare e di quella geotermica si ridurranno drasticamente costi e inquinamento ambientale come ci ha spiegato Domenico Trincone. Per quanto concerne lo sfruttamento dell’energia geotermica, bisogna sottolineare che quello realizzato alla “Gramsci” è un impianto a bassa entalpia e non ha nulla a che vedere con le temute centrali geotermoelettriche che si sta tentando di realizzare nei Campi Flegrei e sull’isola d’Ischia e che secondo esperti di fama internazionale come il Professore Franco Ortolani a causa delle profonde trivellazioni e dell’immissione dei fluidi nel sottosuolo, si destabilizzerebbe il già precario equilibrio geologico determinando una sismicità indotta e questo potrebbe aumentare fortemente il rischio di terremoti nei territori dove vengono realizzate. Intanto i lavori alla scuola Gramsci costantemente seguiti dall'assessore Marianna Illiano, dal consigliere Antonio della Ragione e dal Primo cittadino di Bacoli, procedono a ritmi sostenuti. Josi Gerardo della Ragione si è detto molto soddisfatto per il traguardo raggiunto anche perché con un intenso lavoro la sua amministrazione comunale è riuscita a “riacciuffare” finanziamenti che stavano per essere persi.

Bacoli, 4 febbraio 2016