Al Teatro Diana, Napoli, umorismo e giallo nella commedia “Apriti Cielo” di Ficarra e Picone
Umorismo e Giallo nella commedia “Apriti Cielo” di Ficarra e Picone
di Domenico De Gregorio
Prende il via la nuova stagione del teatro Diana di Napoli con una commedia “ Apriti cielo” scritta ed interpretata dal duo comico Salvatore Ficarra e Valentino Picone. Dopo quattro anni di assenta dai palcoscenici teatrali i due amici tornano con un bel lavoro, uno spettacolo divertente che fa riflettere sulle contraddizioni del nostro paese, un paese aperto solo in apparenza ma in realtà ancora chiuso e bigotto pronto a nascondere a tutti i costi le quotidiane malefatte fino a sfociare nel ridicolo. La commedia, veloce senza interruzioni, è strutturata come un unico atto dove diversi quadri scenici si susseguono al fine di narrare l’evoluzione o meglio ancora il dipanarsi della storia, che vede Ficarra e Picone unici protagonisti. I cambi di scena avvengono dunque a sipario aperto, le luci smorzate creano la giusta atmosfera per coinvolgere lo spettatore, facendolo in tal modo sentire parte integrante dello spettacolo.
I colori delle scenografie, forti e vivaci, rappresentano visivamente il carattere della commedia, che unisce umorismo e suspence, portato in scena con maestria dai due attori siciliano. Dall’arancione, giallo e rosso vivo del primo quadro si passa all’azzurro e bianco delle nuvole del paradiso del terzo quadro, dove i due tecnici della tv si ritroveranno a dover fare i conti con una burocrazia celeste che credevano di aver lasciato sulla terra definitivamente. Salvatore Ficarra e Valentino Picone, non hanno bisogno di battute forti colorite da turpiloqui per divertire il pubblico, la loro comicità, tra il surreale e la disarmante semplicità, si nutre di intelligenza, diverte e tiene alta l’attenzione del pubblico come se sul palco ci fossero due attori d’altri tempi, quando la verità e la sostanza del lavoro e dell’arte facevano la differenza. In vari momenti dello spettacolo i due attori siciliani coinvolgono la platea stimolandoli o meglio istigandoli ad alimentare il gioco della competizione e popolarità tra i due. La quarta parete crolla, e si assiste ad uno spettacolo nello spettacolo. La forte amicizia che lega Ficarra e Picone è anche il tema portante della commedia, questo sentimento, questo valore, spesso sconosciuto, che prevale su ogni cosa, e quando si giunge al cospetto di Dio, tutto perde di valore, tutto si annulla, tranne i rapporti autentici, i valori veri, che in questa commedia brillante diventano i veri protagonisti. Si chiude il sipario con applausi e suoni di consenso.
Napoli, 15 ottobre 2015