Grazzanise: Equipaggi di Volo e Fucilieri dell’aria Del 9° Stormo “Baracca” a Cervia
Conclusa con successo un’importante operazione addestrativa di Protezione delle Forze
Grazzanise: Equipaggi di Volo e Fucilieri dell’aria Del 9° Stormo “Baracca” a Cervia
Dal 22 giugno al 3 luglio i “nostri” militari agli ordini del Col. Pil. Mignogna si sono distinti in Emilia
di Raffaele Raimondo
Per dodici giorni gli equipaggi di volo ed i “fucilieri dell’aria” del 9° Stormo “F.Baracca” al comando del col. pil. Ivan Mignogna sono stati impegnati a Cervia, in Emilia, ospiti della 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali, che “ha il compito di assicurare la formazione e l’addestramento delle forze di superficie ed aeree alle sue dipendenze, al fine di mettere a disposizione della Forza Armata e del Paese una capacità completa di pianificazione ed attuazione di operazioni speciali e convenzionali sia in contesto nazionale sia internazionale, perfettamente integrabile con le capacità espresse dalle altre Forze Armate dello Stato e della NATO”.
La notizia già anticipata, martedì 7 luglio, dai portali dell’adnkronos.it, difesaonline.it ed ecodellapista.it, è stata puntualmente rilanciata ed ampliata, nella giornata di mercoledì 8, da un puntuale comunicato dell’Ufficio Stampa del 9° Stormo che integralmente riportiamo: “Elicotteri hh212 e Fucilieri del 9° Stormo di Grazzanise sono appena rientrati dall’importante evento addestrativo svoltosi dal 22 giugno al 3 luglio presso 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali, con sede sull'aeroporto militare di Cervia (RA) denominato "Force Protection Scaglia 2015", il cui obiettivo primario è stato quello di accrescere le capacità della Forza Armata nel settore della Protezione delle Forze. L’attività addestrativa ha infatti rappresentato per i Fucilieri e gli equipaggi di volo della base casertana un’occasione unica per l’integrazione di diverse capacità operative, comprendendo tra queste non solo quelle direttamente coinvolte nell’attività di Force Protection, ma anche vari assetti di volo ad ala fissa e ad ala rotante, nonché elementi capacitivi di Combat Service Support. Particolarmente soddisfatto il Comandante del 9° Stormo, Colonnello Pilota Ivan Mignogna, che ancora una volta ha espresso il proprio compiacimento per la professionalità dimostrata dagli uomini del 9° Stormo e per l’estrema competenza dimostrata per un evento esercitativo di elevata complessità operativa: ”L’esercitazione Scaglia - ha evidenziato il Colonnello Mignogna - costituisce un'importante occasione per vedere all’opera le nostre componenti operative che mettono in campo la loro professionalità, in maniera sinergica, in un contesto estremamente specializzato ed altamente sofisticato”. All’addestramento, oltre ai Fucilieri dell’Aria ed ai velivoli HH212 del 9° Stormo di Grazzanise hanno preso parte diversi Reparti dell'Aeronautica Militare tra cui il 16° Stormo di Martina Franca (Ta) con personale Fuciliere dell’Aria, il 15° Stormo Combat S.A.R. (Search and Rescue – Ricerca e Soccorso) di Cervia con elicotteri HH-139, il Centro Cinofili di Grosseto, la 46ª Brigata Aerea di Pisa con il velivolo C-130J. L’attività svolta è stata molto intensa e tutti gli operatori coinvolti, provenienti, come detto, da realtà eterogenee e con capacità sia basiche sia avanzate, hanno operato in maniera armonica e sinergica nell’ambito di uno scenario piuttosto complesso e articolato dal punto di vista del livello della minaccia da contrastare”. Del resto, come ha sottolineato una nota dell’Ufficio Informazione dell’arma Azzurra, “particolarmente significativa è stata la partecipazione, seppur solo nella fase di pianificazione, della componente del Reparto Supporto Tecnico Operativo Guerra Elettronica dedicata all’impiego dell’assetto EC-27J JEDI, che ha permesso di compiere un primo studio e apprezzamento dei possibili impieghi di questo avanzato assetto di Guerra Elettronica in compiti di Force Protection di una base aerea”. Ennesima conferma che nell’epoca in cui viviamo le potenzialità di successo in tutti i campi – e quello militare in prima linea – sono strettamente legate all’impiego delle più sofisticate tecnologie.
Grazzanise, 9 luglio 2015