Grazzanise. Arrivederci bianche cicogne!
Il poetico saluto di Franco Villano, presidente regionale dell’Ailps, ai candidi pennuti
Grazzanise:Le Bianche Cicogne Ormai Sono Andate A Svernare
Intanto si chiede al duo Zinzi-Carrillo di adoperarsi per la piattaforma di sostegno al nido
di Raffaele Raimondo
“Uno spettacolo così non si era mai visto. Il raduno di ventidue cicogne bianche nei pressi del serbatoio dell’acquedotto comunale di Brezza, frazione di Grazzanise, era proprio impensabile. Il circostante campo di erbe foraggere si è trasformato, per loro, prima in ristorante e poi in aeroporto di partenza. Per quanti si sono trovati a passare di là, vederle volare tutte in circolo, in cerca delle correnti ascensionali e puntando verso il Corno d’Africa dove trascorreranno il rassicurante svernamento, …è stata una vera fortuna”. Queste appena riportate sono le parole d’esordio del poetico saluto che Franco Villano, presidente regionale dell’Ailps (Associazione italiana libera pesca e sport), ha voluto dedicare di recente all’annuale viaggio celeste dei candidi pennuti che, dalla primavera di quest’anno 2014 e per l’intera estate, han voluto essere ospitate nel territorio grazzanisano, suscitando la curiosità e l’entusiasmo di studenti, zoofili, naturalisti, politici. Sì, financo dei politici. Infatti in località San Marco, dov’è avvenuto il “miracolo” del festoso insediamento, si radunarono intorno al presidente della Provincia, on. Domenico Zinzi, il consigliere con delega alla Caccia dott. Domenico Carrillo, ed altri esponenti politico-istituzionali, attorniati da tanti studenti e curiosi, per ribadire la loro positiva risposta all’istanza di sensibilizzazione ornitologica lanciata da Villano , il quale ebbe poi a formalizzare la richiesta appunto all’Amministrazione di Terra di Lavoro, perché interceda “presso la società ‘Terna’ per l’intervento di una squadra di manutenzione affinché immediatamente avvenga l’istallazione della piattaforma di sostegno del nido da noi messa a disposizione. Tutto ciò rappresenterebbe un mantenimento di impegno” assunto. Anche a sostegno di tale intervento, il presidente dell’Ailps e del Circolo ANUU Migratoristi Italiani “La Poiana” ha continuato a sciogliere il suo omaggio alle cicogne con questi appassionati accenti: “Un volteggiare di ali così non sarà facile cancellarlo dalla mente. Quella immagine impensabile e unica, accaduta proprio qui nel nostro territorio dovrà ritualmete ripetersi anche nei prossimi anni. Noi tutti ci adopereremo per far sì che ciò riaccada. Le cicogne bianche che avevano scelto il nostro territorio per nidificare, sono anche esse andate a svernare con le altre. Noi le aspetteremo con ansia nella prossima primavera. Al ritorno. però, proprio nel punto ove avevano collocato il nido, faremo trovare una solida base di sostegno per quello futuro. Mai più assisteremo alla caduta del loro nido e alla lugubre immagine dei loro pulcini morti. Il prossimo nido avrà un valido supporto, sicuramente sarà capace di far fronte alle intemperie che verranno”. E, rileggendo tali premurosissimi propositi, vien fatto di pensare, un po’ amaramente, che se, nel Basso Volturno, la gente e le autorità costituite avessero un così spiccato rispetto della natura, l’habitat complessivo sarebbe oggi certamente diverso.
Grazzanise, 15 ottobre 2014