Danza del ventre: gli accessori
Gli accessori della danza del ventre
di Cristina Iavazzo
La danza del ventre è tra le più antiche del mondo, si contraddistingue per una enorme varietà di stili e può essere eseguita avendo tra le mani uno tra questi diversi accessori: il velo, il doppio velo, le candele, i cimbali, il bastone, il tamburello, la Melaya, le ali di Iside, il candelabro o la spada.
Il Velo. La danza col velo fu eseguita per la prima volta dalla ballerina Samia Gamal negli anni 30. E’ un accessorio estremamente sensuale usato dalla ballerina per coprire e scoprire il corpo, e quindi per trasmettere mistero. Richiede grande abilità e manualità da parte della danzatrice.
Le candele rappresentano un elemento il cui scopo è quello di illuminare il cammino. Due candele vengono tenute tra le mani della ballerina che aprirà e chiuderà le braccia tenendole in equilibrio e muovendo il resto del corpo in maniera estremamente sensuale.
I Cimbali sono dei piccoli strumenti a forma di piatti che la danzatrice tiene tra le mani e con i quali tiene il tempo della musica o che utilizza come veri e propri strumenti di percussione.
I tamburelli vengono invece utilizzati in musiche allegre folkloristiche, tipiche dello stile Baladi (stile popolare).
La Melaya è uno scialle nero caratteristico di uno stile nato ad Alessandria d’Egitto, e per questo definito alessandrino. Esso è affidato all’abilità della danzatrice che si avvolgerà in esso, mettendo di volta in volta in risalto il bacino, le braccia o i passi che essa stessa sta eseguendo.
Il Candelabro trae la sua origine in quelle danze, eseguite nell’antico Egitto, durante le celebrazioni matrimoniali. In esse la ballerina, che danza su un ritmo lento, usa precedere gli sposi con un candelabro posizionato sulla sua testa, che deve servire ad illuminare il loro cammino.
La spada viene utilizzata in alcune danze di origine araba molto particolari. In esse la ballerina mostra tutta la sua abilità danzando con una spada tenuta in equilibrio sul proprio capo.
Il bastone, accessorio utilizzato dalle donne in un ballo di estrema sensualità e delicatezza, si ispira a delle antiche danze egiziane eseguite dagli uomini, che in tempi antichi lo utilizzavano per camminare o per difendersi.
Le Ali di Iside sono un accessorio introdotto recentemente e nascono in onore di Iside, Dea della fertilità. Hanno la forma di un mantello e sono costituite da stoffa pieghettata in maniera simile ad un ventaglio, attaccate al collo della danzatrice, e terminanti, ad ogni estremità, con un bastone che la ballerina tiene tra le mani. Con esse la danzatrice, esegue delle figure estremamente sceniche, nello spazio.
Napoli, 14 ottobre 2014