La Milonga

Milonga

di Cristina Iavazzo

Perchè nelle serate di tango sentiamo nominare continuamente la parola Milonga? Cos’è la milonga? Qual è l’origine di questo termine? Dietro questa parola vi è un’ampia storia e un’enormità di significati assunti! Torniamo per un attimo indietro nel tempo agli anni precedenti alla nascita del tango. Come già specificato, questo ballo fa la sua comparsa nei sobborghi di Buenos Aires intorno al 1880. Quando nell’Arrabal, quartiere di periferia, comincia ad arrivare la gente dalla Pampa (nell’America del sud le Pampas sono grandi distese pianeggianti), essa porta con se, quale novità, la Payada, un’antica forma di poesia accompagnata da caratteristici stacchi di chitarra, con la quale essi usavano sfidarsi. A Buenos Aires la Payada viene rinominata Milonga e passa ad indicare le sfide di canto (payadas) e i duelli tra i tamburi (tapadas) dei Gauchos (i gauchos sono i mandriani delle pampas dell’America meridionale) che bcercevano lavoro nella Buenos Aires del 1860. Dieci anni dopo la Payada si evolve ulteriormente e ad essa si unisce il ballo: la habanera, che i giovani del luogo modificano in maniera tale da farle assumere un ritmo più semplice e lineare (la milonga assume quindi l’andamento di una camminata in cui l’uomo avanza e la donna indietreggia). Nonostante le modifiche apportate al ballo di origine, la milonga resta però ad essa molto simile e per questo veniva chiasmata l’habanera dei poveri. Da questo momento in poi, quindi, il termine milonga entra nella letteratura argentina anche in riferimento alla danza. Dal porto di Buenos Aires arriva anche il Candombe, una danza tipica della gente di colore, in cui uomo e donna ballano molto vicini e con movimenti sensuali. Milonga (intesa dunque come poesia e ballo) e Candombe si fondo tra di loro e danno origine al tango. Negli anni successivi però il tango cominciò la sua ascesa e tolse popolarità alla milonga, che però veniva confusa col tango stesso; da ciò deriva la definizione di tango-milonga, cioè un tango con un andamento leggermente più veloce e dal ritmo più marcato.

Napoli, 9 aprile 2014