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Debiti e Risate in Scena al Diana con un Grande Carlo Buccirosso.

di Domenico De Gregorio

Carlo Buccirosso porta in scena al teatro Diana di Napoli la sua nuova commedia “ La rottamazione di un italiano perbene” una esilarante piece che vede come protagonista il signor Albano, ristoratore tartassato da cartelle Equitalia che lo hanno ormai portato sull’orlo di un esaurimento nervoso che indirettamente coinvolge tutti i membri della famiglia, la moglie poco paziente che si lascia affascinare dalle attenzioni del cognato, i figli premurosi ed affettuosi, la bionda e giuliva cognata con il suo consorte nonché amministratore dell’attività di ristorazione, ed infine la sua odiata suocera integerrimo funzionario di Equitalia.

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La commedia in due atti, corre veloce con il suo ritmo pressante ricco di battute in puro stile Buccirosso, dove la recitazione non vuole pause e dove l’unico scopo è quello di non far distogliere l’attenzione del pubblico dalla vicenda che si sta narrando. Tra realtà teatrale e sogno onirico, Carlo Buccirosso sapientemente porta la storia su due binari paralleli che in alcuni momenti si accavallano contribuendo ad amplificare l’effetto comico della commedia, innescando nel pubblico il dubbio fino alla fine se la tremenda suocera uscirà indenne dai continui agguati dell’esaurito Alberto.

Tutti i personaggi in scena sono ben caratterizzati, gli ingredienti per far divertire il pubblico ci sono tutti, i quadri scenici sono dei piccoli capolavori che in alcuni momenti sembrano prendere vita autonoma facendo perdere il filo conduttore dell’intera opera. Il tema dei debiti e l’incubo della notifica delle cartelle è il pretesto che Carlo Buccirosso usa per coinvolgere il pubblico in questo viaggio verso la risata, perché si ride e sembra questa volta essere l’unico obiettivo dell’attore e regista che mette da parte la sua vena “drammatica” o meglio di riflessione sugli orrori della società moderna. Gli applausi finali non sono una farsa, ma la conferma di un successo ed un riconoscimento alla bravura di tutta la compagnia unita intorno al perfezionista Carlo.

Napoli, 29 novembre 2019