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Earth Day:Giornata Mondiale della Terra 22 Aprile 2018

di Martina Tafuro

Un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile di ogni anno, le Nazioni Unite celebrano la Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

L’idea di dedicare una Giornata per la Terra venne fuori per la prima volta nel 1962, erano quelli gli anni delle proteste contro la guerra del Vietnam e al senatore Gaylord  Nelson venne l’idea di organizzare un teach-in sulle questioni ambientali.

Nelson riuscì a coinvolgere anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.

L’Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California, a seguito del quale il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all’attenzione di tutti gli abitanti del pianeta e del mondo politico.

“Tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.

Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I singoli gruppi che avevano combattuto contro l’inquinamento da combustibili fossili, l’inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l’estinzione della fauna selvatica, all’improvviso presero coscienza di avere in comune gli stessi valori. In migliaia di college e università si organizzarono manifestazioni di protesta contro il degrado ambientale e da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.

La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite della CBS News con un servizio intitolato “Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza”.

La Giornata della Terra diede una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo e contribuì a spianare la strada al Vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.

Nel corso degli anni l’organizzazione dell’Earth Day si dota di strumenti di comunicazione più potenti arrivando a celebrare il proprio ventesimo anno di fondazione con una storica scalata sul monte Everest in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre 2 tonnellate di rifiuti lasciati sul posto da precedenti missioni.

Nel 2000, grazie all’espansione di internet, lo spirito fondante dell’Earth Day e la celebrazione dell’evento vennero promosse a livello globale. L’evento che ne conseguì riuscì a coinvolgere oltre 5.000 gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti, raggiungendo centinaia di milioni di persone.

Nel corso degli anni la partecipazione internazionale all’Earth Day è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo: è l’affermazione della Green Generation, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili, in favore di fonti rinnovabili, alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile, allo sviluppo di una green economy e a un sistema educativo ispirato alle tematiche ambientali.

La Giornata Mondiale della Terra è giunta ormai alla sua 48a edizione.

Il tema di quest’anno è “Alberi per la Terra” e nasce dal progetto di piantare 7 mila miliardi e 800 milioni di alberi entro i prossimi cinque anni.

Tale scelta deriva dall’estrema importanza che gli alberi hanno nella nostra vita: combattono il cambiamento climatico perché sono in grado di assorbire CO2 e gas inquinanti e aiutano le comunità a raggiungere la sostenibilità ambientale ed economica.  Auguri a tutti voi che amate la terra, nella sua diversità.

Auguri Madre Terra da parte di Martina

Per un giorno, il 22 aprile, non voglio prendere in considerazione che il malfunzionamento è il segno che il meglio è altrove. La vostra società dei commerci e dei commercianti, per inettitudine e cupidigia, incessantemente questua in cerca di esperti che vi mostrino la strada, viola la diversità della natura e crea ostacoli alla libera circolazione degli esseri umani.

Penso alle fabbriche di automobili, che invece di diffondere vetture quanto più omogenee possibili, con ricambi facilmente reperibili e a buon prezzo, nel nome della dea concorrenza producono, per ogni esemplare, numerosissime varianti personalizzate.

Voglio sentirmi come il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach, che si sente diverso dagli altri e che come scopo nella vita non ha solo quello di procacciarsi il cibo, come tutti i suoi compagni, ma desidera imparare l’arte del volo per scoprire tutti i segreti e raggiungere la perfezione. Questa sua passione però è incompresa sia dalla famiglia, che cerca di spiegargli l’importanza del mangiare, sia dagli amici, che con il tempo cominciano ad escluderlo. Dopo varie vicissitudini, però, tutti ne apprezzano le doti, ne restano affascinati e lui capisce quale sia la sua vera strada, quella da seguire. Insomma, su questa Terra, voglio vivere appieno le mie passioni anche quando non vengono capite o condivise, perché il sentimento di libertà che è insito in ognuno di noi, uomo o animale, è un sentimento che va alimentato per farci sentire appagati.

Voglio il ritorno al territorio come bene comune, dove viene valorizzata la globalizzazione dal basso. Desidero guardare dietro le quinte del banchetto gratuito che si consuma ogni giorno sulla Terra. Stare attenti ai consumi energetici, evitare gli sprechi in cucina e fare scelte consapevoli quando si fa la spesa.

Il rispetto e la tutela dell’Ambiente, della sua biodiversità, delle risorse di Madre Natura devono essere lo stile di vita ogni giorno.

Approfondisci: www.earthdayitalia.org

Napoli, 21 aprile 2018