mar 7 OTTOBRE 2025 ore 15.40
Home calcio E uscimmo a riveder le stelle. Giovanni Della Pietra. Nola

E uscimmo a riveder le stelle
di Giovanni Della Pietra

Dopo un anno da spettatori, la Champions League ritorna in quel di Napoli con la 2^ giornata della League Phase: al Maradona, è Napoli – Sporting CP. Il match termina con il risultato di 2-1 per gli azzurri, grazie alla doppietta di Højlund, con in mezzo il rigore di Luis Suárez.

Highlights
2Gara scarna di emozioni nella prima frazione di gioco, che si sblocca al 36′ con la rete di Højlund su passaggio illuminante di De Bruyne. Prova a chiudere la pratica Politano in contropiede, ma Rui Silva devia in angolo. All’alba della ripresa, i biancoverdi pareggiano con un rigore trasformato da Luis Suárez. I lusitani sfiorano il ribaltone in transizione con Gonçalves che calcia sopra la traversa da ottima posizione. Gli azzurri, quindi, ritrovano il vantaggio con il colpo di testa di Højlund sul cross di KDB per il 2-1. C’è anche la firma di Milinkovic-Savic sulla vittoria azzurra, che compie una grande parata sull’incornata di Hjulmand allo scadere.

Il punto Della Pietra
È una di quelle giornate che in città lascia l’elettricità nell’aria.  È una di quelle serate da non dimenticare: al Maradona torna il Napoli in Champions League, dopo un anno di meritato purgatorio. Lo si fa dalla porta principale: con il Tricolore sul petto. Arrivano al Maradona, i Leões dello Sporting Club de Portugal, anche loro campioni nazionali del Portogallo con l’idea di rovinare sportivamente il clima di festa.
Mister Conte conferma il suo 4-1-4-1 nonostante i dubbi della settimana, con il centrocampo al gran completo e una difesa rimaneggiata con Spinazzola adattato sulla corsia di destra, causa la squalifica di capitan Di Lorenzo. Rui Borges, invece, presenta una formazione riadattata sia in virtù dell’approccio attendista, sia in vista dello scontro incrociato tra le prime quattro della scorsa Liga Portugal di questo weekend: a riposo Morita, Gonçalves e Luis Suárez.
La gara si mostra subito combattuta e molto fisica, con i lusitani che impostano una partita prettamente difensiva con lunghi fraseggi poco finalizzati alla costruzione offensiva. È paradossale come, in questo contesto, l’azione del gol parta da un contropiede ripulito ed innescato dai centrocampisti azzurri, con De Bruyne che pennella un passaggio visionario e millimetrico per Højlund che trasforma. Il vantaggio viene poi raggiunto su calcio di rigore del subentrato Luis Suárez per l’intervento di Politano su Araujo. Mister Conte quindi mischia le carte in tavola e dal mazzo pesca le carte di Neres e Lang che segnano il passaggio al 4-3-3. Il cambio di modulo dà nuova verve offensiva ai partenopei, che ritrovano il definitivo vantaggio sempre con l’asse De Bruyne – Højlund. I Campioni d’Italia riescono a portare a casa i tre punti nonostante l’assedio finale dei portoghesi.
Gli azzurri seguono i risultati delle previsioni: sconfitta all’Etihad, vittoria al Maradona contro lo Sporting. Fondamentale il prossimo snodo della trasferta di Eindhoven per perseguire la qualificazione al turno successivo. Stesso discorso per i Campioni di Portogallo che battono il Kairat Almaty in casa, ma vengono sconfitti in trasferta dal Napoli: la gara interna contro l’OM dirà a cosa possono puntare i Leões, visto il calendario non proprio agevole.

Pagelle
De Bruyne 7.5: Quel fendente che l’erba accarezza, prima precede e poi aspetta il giovane danese, trova uno squarcio nel muro dei Leões. Poesia in movimento.
Hjulmand 6.5: Recupera un quantitativo impressionante di palloni, gestisce i tempi del palleggio e dell’attacco dello Sporting. Passato dal Via del Mare: possibile che nessuna squadra di Serie A avesse bisogno di un centrocampista del genere? I misteri della Serie A!

Pagelle bastian contrario
Milinkovic-Savic 6.5: Partita quasi inoperosa per Vanja, che fa spesso ripartire l’azione. Gli scivola dalle mani una punizione morbida da bloccare: nessun danno! Conclude con un’ottima parata allo scadere, ma non vendetela come un miracolo: certo, per un colosso di due metri non è scontato andare giù cosi rapidi, ma la palla di Hjulmand era diretta accanto alla figura.
Juan Jesus 7: Lascia le briciole a Ioannidis in una lotta ad oltranza. Non fa rimpiangere i titolarissimi, ma da quarto centrale è più che affidabile. Viva Viva Juan Jesus.
McTominay 6: Non sarà sicuramente il periodo di forma migliore della sua esperienza partenopea, come testimoniato dai troppi palloni persi, ma tatticamente è imprescindibile. Se De Bruyne può strappare con facilità, è perché Scott copre l’area in fase difensiva.
Lang 6: Voto di stima per l’abnegazione in fase difensiva. In fase offensiva sbaglia tutti i controlli possibili.

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Arbitro
Makkiele 6: Gestione della gara coerente con una soglia del fallo molto alta, che consente ai lusitani un approccio più aggressivo alla gara. Episodio spinoso su cui il fischietto fiammingo si destreggia bene: De Bruyne arriva con il piede teso sulla gamba di Fresneda. L’impatto è duro, ma il calciatore azzurro arriva per primo sul pallone. Un’ammonizione sarebbe stata la giusta punizione. Niente da eccepire sul penalty per i Leões: Politano arriva in ritardo su Araujo. Corretto anche l’anticipo di Højlund su Rui Silva in occasione della rete del 2-1.

Nola, 2 ottobre 2025