lun 9 DICEMBRE 2024 ore 20.42
Home calcio Furie Rosse. Giovanni Della Pietra. Nola

Furie Rosse
di Giovanni Della Pietra


La Spagna disintegra l’Italia

Alla Veltins-Arena di Gelsenkirchen va in scena il secondo atto del Gruppo B di Euro 2024: Spagna e Italia si giocano il primo posto nel girone. Il match termina con la vittoria di misura degli iberici, deciso dal malaugurato autogol di Calafiori.

La partita
2Il match si incendia già al 1’ quando Nico Williams salta secco Di Lorenzo e crossa per Pedri, ma Donnarumma intercetta il colpo di testa del centrocampista spagnolo. Le Furie Rosse continuano la loro pressione offensiva e al 9’ è Nico Williams a sfiorare la rete di testa sul cross di Morata.
Al 23’, si accende Yamal, salta due avversari, e riesce a servire Morata, che però viene chiuso da Donnarumma. Un minuto dopo, Gigio ancora protagonista con una gran parata sul tiro dalla distanza di Fabian Ruiz.
La ripresa inizia come è terminata la prima parte di gara, ovvero con un dominio della nazionale della Marcia Real: al 51’, Nico Williams va profondo per Cucurella, che trova dietro Pedri, ma non centra lo specchio della porta.
Al 54’, abbiamo la sliding door del match: Nico Williams salta Di Lorenzo e riesce a crossare, Morata e Donnarumma deviano il pallone, rendendolo incontrollabile per Calafiori che lo spedisce nella propria porta per il vantaggio degli iberici.
Dopo il gol del sorpasso, gli esterni offensivi della Spagna mettono in crisi la retroguardia azzurra, sfiorando la rete del raddoppio in più frangenti: al 59’, Lamine Yamal con un tiro a giro che sibila alla destra di Donnarumma; al 70’ Nico Williams che colpisce la traversa concludendo dopo essere rientrato sul destro.
Al 91’, il neo-entrato Ayoze Perez agguanta il pallone sull’intervento scomposto di Di Lorenzo, e si invola verso la porta, ma Donnarumma riesce, con l’ennesima parata della partita, ad evitare il gol del 2-0.
Inutile il forcing offensivo degli azzurri anche in termini di produzione di occasioni da rete.

Il punto Della Pietra
Spagna – Italia è un dominio, per nulla stantio, del tiki-taka iberico sulla difesa ad oltranza degli italiani, non in grado di imbastire una pericolosa azione da rete per tutti i 90’ di gioco. La pressione alta degli spagnoli toglie il passaggio rapido ai calciatori azzurri, mentre in fase offensiva le Furie Rosse governano rapidamente il pallone con molta fluidità di posizione e vincendo i duelli cruciali sistematicamente: vedi Nico Williams che annichilisce un Di Lorenzo in netta difficoltà. Gli spagnoli si scontrano solo contro un muro con la fascia da capitano che risponde al nome di Gigio Donnarumma, tradito dal solo controllo sfortunato di Calafiori, che sancisce l’1-0 finale. Sul finire di gara, è ancora super-Gigio Donnarumma, a salvare la squadra da un passivo peggiore che avrebbe potuto compromettere anche il passaggio come terza. Il risultato di 1-0 conferma la Spagna in cima al girone, mentre l’Italia dovrà lottare per la qualificazione nell’ultima giornata contro la Croazia: in virtù del solo pareggio conquistato dalla nazionale a scacchi contro l’Albania (2-2), agli Azzurri basterebbe anche il solo pari per accedere alla fase successiva.

spagna

I migliori
Donnarumma 8: Anche contro la Spagna mette la sua mano sul risultato, salvando l’Italia da una figuraccia. Migliore in campo per gli azzurri.
Nico Williams 8: Punta, dribbla e sgasa, creando costantemente superiorità sulla destra. Va vicino alla rete in due frangenti, stampando anche un tiro sulla traversa.1

Il peggiore
Di Lorenzo 4: Passivo come non mai, neanche i continui sbeffeggi di Williams con i vari tunnel sembrano svegliarlo dal torpore. Talmente in confusione da sbagliare anche gli appoggi e i posizionamenti più elementari. Male, ma anche malissimo.

Arbitro
Vincic 5.5: La sua direzione di gara è accademica, non prende mai il rischio di lasciar correre, fischiando qualche fallo di troppo. Applica alla lettera il diktat della UEFA sulle ammonizioni per protesta: ma allora non è chiara la logica dietro l’ammonizione a Gigio, che parla con i gradi di capitano sul braccio.

Nola, 21 giugno 2024

Similar articles