mar 26 NOVEMBRE 2024 ore 23.39
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Conte vs Sir
di Giovanni Della Pietra

 

0Match valido per la 13^ giornata di Serie A: al Maradona, c’è il Derby del Sole, è Napoli – Roma, con i partenopei che cercano di conquistare nuovamente la testa della classifica dopo le vittorie delle contendenti, affrontando una Roma che tenta di risalire a galla dopo il secondo avvicendamento in panchina e il terzo debutto di Sir Claudio Ranieri. La sfida termina con il risultato di 1-0, portando in calce la firma di Romelu Lukaku.

Highlights
Il Napoli prova a scalfire le barricate preparate dalla Roma con un inizio sprint: già al 1’, Kvaratskhelia sciupa di testa un’occasione da buona posizione; a cui si aggiunge la conclusione a giro di Politano che si accentra dalla destra una decina di minuti dopo. Risponde la Roma con una conclusione dalla media distanza di Pisilli che però termina centrale tra le braccia di Meret. All’inizio della ripresa, gli azzurri provano a sfruttare i calci piazzati, muovendo il castello difensivo della Roma con un corner corto per liberare il colpo di testa di Lukaku che termina a lato. Il vantaggio partenopeo arriva, al 52’, con un inserimento di Di Lorenzo, che trova la zampata vincente di Lukaku al centro dell’area di rigore. Reazione dei giallorossi con una conclusione di Baldanzi e un colpo di testa di Dovbyk che si schianta sulla traversa. Al tramonto del match, Neres sfiora il gol del raddoppio con un’azione personale che sfrutta la sponda di Simeone.

Il punto Della Pietra
Napoli – Roma è una complessa matassa, che viene srotolata in due fasi scandite dal vantaggio partenopeo siglato da Lukaku: nella prima fase, c’è un Napoli dominante che però poche volte trova lo specchio difeso da Svilar, mentre nella1 seconda parte gli azzurri assumono un atteggiamento attendista lasciando il pallino del gioco ai giallorossi.
Entriamo nei dettagli: la prima Roma del Ranieri-ter si schiera con due linee da quattro strette con un baricentro molto basso per chiudere le linee di passaggio agli avversari, a supporto di Dovbyk e Pellegrini, con quest’ultimo che ha il compito di oscurare Lobotka, chiave del gioco azzurro. Dal canto suo, il Napoli risponde con il canonico 4-3-3 fluido, ma con i terzini che hanno il compito di buttarsi dentro al campo per creare la superiorità numerica. La mossa di Antonio Conte crea scompiglio nei piani di mister Ranieri che corre ai ripari durante l’intervallo inserendo un difensore in più per presidiare maggiormente la zona centrale. Il rovescio della medaglia però è stato consegnare completamente le fasce al Napoli: ed è proprio da un inserimento dei terzini, nella fattispecie di Di Lorenzo, che nasce il vantaggio partenopeo.
Serie A - SSC Napoli vs AS RomaDa lì in poi, il copione del match si ribalta: il Napoli sceglie di abbassare il proprio baricentro di una quindicina di metri, lasciando il possesso del pallone alla squadra della Lupa. Il match termina con il risultato di 1-0 per i padroni di casa del Maradona, nonostante la traversa di Dovbyk che ha messo in pericolo il risultato.
Se i primi 70′ sono stati di dominio azzurro, con un Napoli che ha pregevolmente trovato un’alternativa al gioco diretto su Lukaku, gli ultimi 20′ sono stati di inutile sofferenza contro una squadra spenta mentalmente e che cercava un barlume di speranza per riaccendersi. Solo la traversa ha mantenuto spenta quella candela.
Dal lato della Capitale, invece, sarebbe stato solo da pazzi pensare che Sir Claudio Ranieri riuscisse a guarire una squadra con una ferita così profonda in una settimana circa. Ci vorrà il suo tempo, e il calendario complicato non lo favorisce. Il lato positivo è l’applicazione dei suoi al nuovo modulo.

Pagelle
C. Ranieri 5.5, ma anche 10: Scrivo queste parole in genuflessione dinanzi all’amore per il calcio di quest’uomo, ormai 73enne, che rompe il ritiro per calarsi in una realtà complicata, ma è la realtà che lui ama. Per qualche verso ricorda il ritorno di Mazzarri al Napoli dello scorso anno con un tour de force alle porte, ma mentre l’operazione nostalgia azzurra era partita nello scetticismo generale, la reputazione di Ranieri nella Capitale è intangibile. Il calcio non è solo tattica, ma anche emozione.
Nel match del Maradona, paga un atteggiamento ultra-difensivo per salvaguardare una squadra malconcia nell’animo e qualche calciatore non al top della forma.
Di Lorenzo 7: Prima attacca inserendosi dentro il campo, poi dà manforte sulla fascia a Politano. In fase difensiva, poco più di una semplice gestione.
Manu Kone 6.5: Fatico davvero a pensare che sia una sola persona per quanta quantità mette in campo. Pecca leggermente nella qualità, ma se dovesse trovarla siamo di fronte ad un calciatore totale.

graficaArbitro
Massa 5: Lascia correre tanto, ma male e nei momenti sbagliati: concede la norma del vantaggio dove di vantaggioso non c’è nulla, ferma invece dove l’azione potrebbe svolgersi regolarmente. Anche la gestione dei cartellini è rivedibile: manca il giallo a Lukaku in due frangenti sia per un intervento scomposto su Celik sia per un intervento imprudente su Svilar; manca l’ammonizione allo stesso difensore turco per trattenuta su Kvaratskhelia che si sarebbe aperto il campo.

Nola, 25 novembre 2024