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Santi vani
di Martino Ariano

 

Nella storia umana, alcuni personaggi storici emergono come figure di grande rilevanza, capaci di lasciare un’impronta significativa nel corso degli eventi.

Tuttavia, talvolta ci troviamo di fronte a una curiosa fenomenologia: quella della santificazione ingiusta di determinati personaggi.

Il caso più recente è rappresentato all’indomani della morte di Silvio Berlusconi, ex Primo Ministro italiano, imprenditore e magnate dei media.

Per santificazione s’intende quel processo sociale attraverso il quale un individuo viene idealizzato, divinizzato o mitizzato in modo esagerato, ignorando o trascurando aspetti problematici o controversi della sua vita.

Tale fenomeno è complesso ed è influenzato dal modo in cui la società percepisce e giudica un dato personaggio.

Tuttavia, quando questa santificazione avviene in maniera ingiusta, basandosi su una narrazione distorta o superficiale, si rischia di creare una visione distorta della realtà e di rendere difficile la comprensione delle azioni e delle responsabilità di un individuo.

Prima di argomentare il caso specifico contemporaneo e nostrano, vi voglio fornire alcuni esempi di personaggi storici che sono stati oggetto di una “santificazione ingiusta”. Ecco alcuni esempi:

-         Cristoforo Colombo: spesso celebrato come un esploratore coraggioso e visionario, è associabile però alla colonizzazione europea delle Americhe, che ha portato a violenze, schiavitù e decimazione delle popolazioni indigene.

-         Napoleone Bonaparte: considerato da molti un grande leader militare ed un innovatore politico, bisogna ricordare che ha condotto guerre di conquista che hanno causato la morte di milioni di persone e ha instaurato un regime autoritario in Francia, oltre al fatto di aver estirpato migliaia di opere d’arte dai territori conquistati, alterando la storia e la cultura.

-         Mahatma Gandhi: anche se noto mondialmente come un leader pacifista e simbolo di resistenza non violenta, ci sono state critiche riguardo al suo atteggiamento nei confronti delle caste inferiori e soprattutto delle donne.

-         Che Guevara: icona della rivoluzione cubana, è spesso idealizzato come un eroe romantico e rivoluzionario. Tuttavia, è stato coinvolto in esecuzioni sommarie ed è fautore di un regime autoritario a Cuba.

-         Giulio Andreotti: influente politico italiano e primo ministro in diverse occasioni, è spesso associato alla mafia e agli scandali di corruzione, sollevando interrogativi sulla sua integrità e sulla sua gestione del potere.

-         Giuseppe Garibaldi: considerato l’“eroe dei due mondi” per il suo ruolo nell’unificazione italiana, è spesso celebrato come una figura romantica e progressista. Tuttavia, la sua condotta militare ha causato la morte di numerose persone e ha generato tensioni con le minoranze etniche e religiose.

Ora, concentriamoci su Silvio Berlusconi e la sua figura storica.

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Pur non concordando minimamente sull’idealizzazione e santificazione in atto nei suoi confronti, è indubbio, però, che Berlusconi abbia giocato un ruolo significativo nella politica italiana, dividendo l’opinione pubblica come pochi altri politici.

Per comprendere la sua figura storica, è importante analizzarne gli aspetti chiave:

  1. Carisma e Populismo: Berlusconi è stato un maestro nell’utilizzo del carisma e dell’abilità persuasiva per ottenere consensi e plasmare l’opinione pubblica. La sua presenza mediatica e la capacità di comunicare in modo efficace gli hanno permesso di costruire una forte base di sostegno.

È innegabile, inoltre, che abbia incarnato la figura stereotipata dell’italiano medio nel mondo, alimentando negativamente gli stereotipi e i pregiudizi sul mondo italiano.

  1. Controllo dei media italiani: Fu fondatore della emittente televisiva italiana Mediaset nel 1999, ponendosi dichiaratamente in competizione con la “TV di Stato”, la RAI. Controverso, infatti, è stato il monopolio che ebbe sui mezzi di comunicazione, sollevando non poche polemiche o preoccupazioni riguardo la libertà di stampa e la diversità delle opinioni nel panorama mediatico italiano.
  2. Sostegno popolare e politiche economiche: Non si può negare che Berlusconi abbia goduto di un sostegno significativo da parte di una parte consistente della popolazione italiana. Le sue politiche economiche, volte a favorire l’imprenditorialità e lo sviluppo economico, hanno trovato un certo consenso.
  3. Scandali e controversie: La figura di Berlusconi è stata segnata da numerosi scandali giudiziari e controversie che hanno sollevato dubbi sulla sua moralità ed idoneità a ricoprire un ruolo politico di rilievo. Accuse di corruzione, uso improprio del suo ruolo politico, soprattutto in chiave giuridica e penale e i suoi numerosi scandali sessuali hanno offuscato la sua immagine pubblica.

Alla luce di quanto esposto, analizzerò un’opera d’arte contemporanea estremamente significativa e controversa: The Pope di Maurizio Cattelan. Questa scultura, creata dall’artista italiano nel 1999, è stata esposta per la prima volta alla Biennale di Venezia, suscitando un vivace dibattito e non poche controversie.

The Pope raffigura Papa Giovanni Paolo II colpito da un meteorite, in una posizione distesa sul pavimento, come se fosse stato abbattuto da un oggetto proveniente dallo spazio. La scultura, caratterizzata da un grande realismo e dettaglio, aggiunge un elemento di drammaticità e straniamento con la presenza del meteorite che pende sopra di lui.

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Attraverso questa opera, Cattelan solleva importanti interrogativi sulla “santificazione” dei personaggi pubblici, in particolare del Papa, mettendo in discussione l’idea di infallibilità e invulnerabilità, e scompaginando l’immagine idealizzata. Suggerisce che nessun individuo, nemmeno quelli considerati figure di grande potere e autorità spirituale, sia immune dalle forze della natura o dalle avversità della vita.

Con questa scultura, Cattelan critica la tendenza a santificare leader politici e religiosi, contestando allo stesso tempo l’acritica devozione che talvolta li circonda. L’opera invita gli osservatori a riflettere sul ruolo e sulla rappresentazione del Papa, evidenziando la fragilità e la vulnerabilità umana. Tale riflessione può essere estesa ad altri personaggi e figure del panorama politico e culturale.

Nel corso di questo processo, è di fondamentale importanza evitare di cadere in estremismi e riconoscere la complessità della storia, comprendendo che i personaggi storici sono spesso una combinazione di virtù e difetti nel corso della loro esistenza.

Madrid, 23 giugno 2023