VitignoItalia Castel dell’Ovo
VitignoItalia
Castel dell’Ovo
di Mario Carillo
Un calice versa nel cono del Vesuvio vino rosso e Castel dell’Ovo assume la sagoma di bottiglia distesa sul mare, il logo che campeggia sull’antico maniero nel borgo di Santa Lucia per accogliere i trenta buyer provenienti dall’estero e i rappresentanti di 150 cantine nazionali che celebrano l’XI edizione di Vitignoitalia, da domenica 24 a martedì 26 maggio. Appuntamento leader, organizzato da Hamlet per lo sviluppo della cultura del vino italiano e per il wine business orientato ai mercati internazionali.
La presentazione dell’evento, nel salone della Camera di Commercio con Maurizio Maddaloni presidente Unioncamere e Camera di Commercio di Napoli; Gustavo Minerva direttore area retail Regione Sud Bnl gruppo Paribas; Teresa Zannelli, responsabile sviluppo Campania; Maurizio Teti direttore di Vitignoitalia.
L’assessore regionale Daniela Nugnes, rappresentata da Luciano D’Aponte, ha scritto, nella guida di presentazione: “Le tradizioni enoiche della Campania affondano radici in epoche lontanissime ed è tale l’abbondanza di vitigni autoctoni che i romani elessero questa terra a vigneto dell’impero. Oggi la filiera regionale vanta quattro vini Dop/Docg, quindici Dop/Doc e dici vini Igp”.
Tre giornate di anteprime di nuovi vini, degustazioni eccellenti, conferenze, importanti riconoscimenti istituzionali, premi nelle sale dell’isola di Megaride. La valutazione dei vini contrassegnata dal cornetto rosso, chiaro omaggio alla napoletanità.
La Regione Campania, oltre ad avere ricchezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche, possiede anche un patrimonio vinicolo importante. Il nostro territorio ha tutte le carte in regola per diventare un polo di attrazione di prima qualità per l’enoturismo, avvalorato dai numerosi eventi dedicati al Dio Bacco,
La kermesse si svolgerà in un’atmosfera magica, tra il meglio della produzione vinicola del paese ed incontri di business. Per far fronte alle numerose richieste di tutte le Regioni italiane il percorso espositivo è stato ampliato.
Il format prevede, la mattina dei tre giorni, dedicate esclusivamente alle contrattazioni economiche con 30 buyers. Dalle 14 alle 21, il Castello apre le porte al pubblico che potrà degustare nuove annate, grandi etichette italiane, tra rossi generosi, bianchi fini, rosati delicati, bollicine, passiti.
Sul fronte del wine-business si conferma la formula dei workshop OnToOne, che anche quest’anno incrocia le esigenze espresse dai buyer internazionali con l’offerta delle aziende presenti in incontri mirati e pre-organizzati. I buyer sono stati selezionati e provengono da 16 paesi esteri: dai grandi mercati emergenti come Cina e Brasile, ai più competitivi Stati Uniti, Germania, Olanda e Paesi Baltici.
Tra le azioni messe in campo quest’anno da Vitignoitalia è la partenship con la Camera di Commercio italiana in Canada che da poco ha lanciato il portale www.wineandtravelitaly.com per la promozione del vino e dell’enoturismo in Italia. Al centro del progetto tre mercati fondamentali quali il nord dell’America, il Canada e gli Usa.
“Negli anni Vitignoitalia è diventato riferimento certo nelle agende degli operatori e dei produttori affermandosi come brand nuovo, propositivo e pragmatico capace di fare cultura del vino, business e promozione del marchio “Italia”.
Napoli, 24 maggio 2015