dome 22 DICEMBRE 2024 ore 08.07
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TSUNAMI GIUDIZIARIO SI ABBATTE SULL’ISOLA D’ISCHIA: CHIESTI GLI ARRESTI DOMICILIARI PER IL SENATORE DOMENICO DE SIANO, FINISCONO AGLI ARRESTI DOMICILIARI IL RESPONSABILE FINANZIARIO DEL COMUNE DI LACCO AMENO E VITTORIO CIUMMO TITOLARE DELLA EGO-ECO, AZIENDA CHE SETTE MESI FA DOMENICO SAVIO CHIESE VENISSE CACCIATA DA FORIO

di Gennaro Savio

“Nella odierna mattinata, a conclusione di articolate indagini, ufficiali di Polizia Giudiziaria della Squadra Mobile di Napoli – Sezione Anticorruzione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nei confronti di nove persone”. Comincia cosi’ il comunicato stampa con cui la Procura della Repubblica di Napoli ha annunciato la richiesta di arresti domiciliari per il Senatore di Forza Italia Domenico De Siano e la restrizione ai domiciliari di Oscar Rumolo, Responsabile Finanziario del Comune di Lacco Ameno e di Vittorio Ciummo, imprenditore e titolare della società Ego Eco. Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria nei confronti di Salvatore Antifono, già consigliere comunale di Torre del Greco, Vincenzo Rando, Responsabile Ragioneria del Comune di Forio, Giulia Di Matteo , Segretario Generale del Comune di Monte di Procida, Francesco Iannuzzi, già sindaco di Monte di Procida, Carmine Gallo e Carlo Savoia. Tra le accuse c’è anche l’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione ed alla turbata libertà degli incanti. Le indagini – partite dopo la presentazione di un esposto da parte di tre consiglieri del Comune di Forio d’Ischia – sono state effettuate dalla Squadra Mobile di Napoli mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali, acquisizione di atti, appostamenti e pedinamenti e riguardano l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti solidi urbani nei comuni di Lacco Ameno, Forio d’Ischia e Monte di Procida. Per quanto riguarda il Comune di Lacco Ameno – come si legge sempre nel comunicato della Procura -, dalle investigazioni sono emersi episodi di favoritismo a vantaggio della ditta Ego Eco di Vittorio Ciummo da parte della struttura municipale, mediante illegittime proroghe del servizio a beneficio della citata società; in cambio, e per effetto di accordi corruttivi, Ciummo avrebbe elargito diverse utilità a favore degli amministratori pubblici. Per quanto concerne invece il Comune di Forio d’Ischia, sono emerse plurime collusioni dei pubblici ufficiali con imprenditori tra loro concorrenti. Per quanto concerne la Ego Eco di Ciummo che a tutt’oggi gestisce il servizio di nettezza urbana a Forio, sette mesi fa e precisamente nel mese di giugno, nel corso di un infuocato Consiglio comunale, il Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio del P.C.I.M-L. nel denunciare i disservizi che quotidianamente si registrano nel settore della raccolta dei rifiuti chiese a gran voce e tra gli applausi del pubblico presente all’Amministrazione comunale guidata da Francesco Del Deo che la Ego-Eco venisse cacciata da Forio. “La EGO ECO – ha detta Domenico Savio – realizza profitti con i soldi dei foriani e con i disservizi ne realizza ancora di più. Questo non dovrebbe essere consentito. Il Comune dovrebbe controllare l’applicazione del capitolato d’appalto. Già da tempo c’erano tutte le condizioni perché la EGO ECO venisse allontanata da Forio. E io più volte ho sollecitato l’amministrazione a contestare le mancanze alla EGO ECO, a contestarla anche sulle condizioni di lavoro dei dipendenti, a contestare i mezzi inadatti e tutto quanto concerne lo svolgimento di un servizio di pulizia efficiente e adeguato per il nostro territorio. Partendo da qui – ha concluso Savio – io dico che la EGO ECO deve essere cacciata da Forio e non potete perdere ulteriore tempo”. Ritornando alla richiesta di arresti domiciliari per Domenico De Siano, per la cronaca ricordiamo che il Senatore di Forza Italia quattro anni fa dette vita, assieme all’attuale Sindaco di Ischia, all’accordo ufficiale col Partito Democratico. E con Ferrandino, arrestato nei mesi scorsi per la metanizzazione nel Comune di Ischia, dopo aver condiviso per anni l’azione politica e amministrativa, oggi De Siano ne condivide anche le disavventure giudiziarie.

Ischia, 16 gennaio 2016