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Ti aiuta la musica, 9 canzoni per dire Grazie
di Emanuela Cristo

Negli Stati Uniti e in Canada esiste il Thanksgiving Day: una ricorrenza di origine religiosa, ormai considerata laica, in cui ci si ferma a riflettere su tutto ciò per cui bisogna essere grati. La gratitudine è uno dei sentimenti più nobili dell’animo umano ma è anche spesso uno dei più dimenticati. Quando pensiamo ai sentimenti pensiamo all’amore, all’odio, alla gioia o alla rabbia e riusciamo abbastanza facilmente a riconoscerli ed esprimerli. Dire “grazie” invece è molto spesso sottovalutato. Raramente consideriamo il fatto che mostrare gratitudine può cambiare la giornata alle persone e soprattutto possiamo essere grati per i motivi più disparati.  Alcuni brani per aiutarci a dire grazie!

1 – Grazie alla vita – Violeta Parra

Violeta Parra è tra le principali figure che hanno dato vita al movimento musicale e culturale Nueva Cancion Chilena. Gracias a la Vida è il primo singolo estratto dall’album Las Ultimas Composiciones. L’anno dopo la cantautrice si tolse la vita a causa della depressione. Il brano è una composizione folk cilena. È diventato uno dei brani sudamericani più famosi ed è stato reinterpretato tantissimi artisti, fra i quali Mercedes Sosa e Joan Baez. La ascoltiamo cantata anche da uno dei protagonisti del film Le Fate Ignoranti di Ozpetek. È un inno di gratitudine alla vita “che mi ha dato tanto, mi ha regalato due stelle che quando le apro perfettamente distinguo il nero dal bianco e nel cielo alto il suo sfondo stellato e tra la folla l’uomo che amo.”

2 – Grazie per la musica – Abba

Il brano fu inserito nel quinto album degli Abba, The Album, pubblicato nel 1977. I singoli estratti furono Name of The Game e Take a Chance on Me, mentre Thank You for the Music fu lanciata poi come singolo trainante del Greatest Hits del gruppo nel 1983: Thank You for the Music – A Collection of Love Songs. La canzone doveva far parte di un mini-musical intitolato The Girl With the Golden Hair e la ritroviamo anche nel film e nel musical Mamma Mia!

3 – Grazie a te – Renato Zero

L’album è Tregua del 1980, il settimo di Renatone che, raggiunta una certa maturità, dedica il lavoro al padre che gli ha dato la possibilità di crescere libero. Vende un milione di copie e affronta i temi più disparati. Grazie a Te si rivolge presumibilmente ad un bambino, ringraziandolo per aver risvegliato la forza di reagire e la gioia di vivere in un uomo che ha sofferto tanto e che adesso gli offre la propria esperienza e la propria guida.

4 – Ringrazia e lodi – Bob Marley and The Wailers

Contenuta nell’album postumo dell’83 Confrontation, lo stesso album della più celebre Buffalo Soldier. Si tratta di una raccolta di inediti che avrebbe dovuto essere il terzo disco di una trilogia (dopo Survival e Uprising). Il testo esorta a rivolgere versi di gratitudine e preghiere a Jah il profeta e ad abbandonarsi alla sua fede.

5 – Grazie U – Alanis Morissette

“Thank U India” canta Alanis in questo brano contenuto nel suo quarto album del 1998, Supposed Former Infatuation Junkie. Ed in effetti l’ispirazione le venne dopo un viaggio in India compiuto l’anno precedente che, evidentemente, le infuse un forte senso di gratitudine. I versi sembrano voler richiamare l’attenzione sulle cose semplici e sulle emozioni autentiche dell’animo umano, quindi anche sul terrore o la disillusione. È un’esortazione ad abbandonare i sentimenti “tossici” come il rancore e accogliere invece il perdono. Nel video la cantante si muove in varie zone della città completamente nuda, quasi come a far pensare ad una nudità innocente nella quale alberga un animo purificato.

6 – Grazie mille – 883

Il brano è contenuto nell’album omonimo, l’unico degli 883 che non è riuscito ad arrivare al primo posto, nonostante delle vendite comunque elevate. Nel video della canzone è ripresa l’ultima eclissi solare del millennio, avvenuta l’11 agosto del 1999, anno di uscita del disco.

7 – Grazie di niente – Sum 41

Does This Look Infected? è il secondo album (2002) del gruppo pop punk canadese, che si ispira agli Offspring, ai Blink 182, ai NOFX ma anche ai Beastie Boys. È un disco molto arrabbiato e Thanks for Nothing è un brano estremamente cinico sulla società e su una realtà senza futuro. E quindi “grazie per niente!”

8 – Grazie per il veleno – My Chemical Romance

Primo singolo estratto da Three Cheers for Sweet Revenge, il secondo album del gruppo statunitense, pubblicato nel 2004. Il ritmo di derivazione hardcore, le chitarre e i toni da passione delusa sono quelli tipici dei MCR. Thank You for the Venom è una traccia forte e dal sapore ribelle sulla paura e l’impotenza. I decisi riff di chitarra danno al brano uno spessore ancor maggiore rispetto al resto del disco.

9 – Thank Me Someday – Buddy Guy

Nel 2010 Buddy Guy pubblicò il suo quindicesimo album in studio: Living Proof (che vinse il Grammy come Miglior Album Blues Contemporaneo) era una sorta di autobiografia, una raccolta di brani che ripercorrevano la vita del musicista. In Thank Me Someday Buddy canta ricordando di quando da bambino viveva con la famiglia in una baracca in Louisiana, lavorando nei campi di cotone. Capì ben presto che la musica avrebbe potuto essere la sua unica possibilità di riscatto e imparò da solo a suonare una chitarra con sole due corde. Ai familiari che si lamentavano per il rumore rispondeva che un giorno l’avrebbero ringraziato. Noi scommettiamo che l’hanno fatto.

 Napoli, 20 febbraio 2024