dome 22 DICEMBRE 2024 ore 13.20
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Swansea-Napoli 0-0
di Paolo Morelli

Swansea (4-2-3-1): Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies; Canas (26′ st Shelvey), Britton; Routledge, Hernandez (11′ st De Guzman), Dyer (33′ st Emnes); Bony. A disp. Tremmel, Amat, Taylor, N’gog. All. Monk
Napoli (4-2-3-1): Rafael (1′ st Reina); Maggio, Britos, Henrique, Reveillere; Inler, Dzemaili; Callejon, Hamsik, Insigne (29′ st Mertens); Higuain (39′ st Pandev). A disp. Albiol, Ghoulam, Behrami, Zapata. All. Benitez
Arbitro: Bebek (Croazia)
Note: ammoniti Hernandez, De Guzman, Insigne, Maggio, Hamsik.
Esordio del Napoli alla seconda fase di Europa League come testa di serie n° 1 dopo la sfortunata eliminazione dalla Champions League nonostante la conquista di ben 12 punti. Agli azzurri sono toccati i gallesi dello SWANSEA, squadra di prima divisione inglese. Al Liberty Stadium poco più di 20.000 spettatori in un atmosfera tipica degli stadi inglesi.
Primo Tempo: L’inizio del Napoli è stato travolgente. Già al 3’ ottima azione a centrocampo di Inler che serve sulla destra l’accorrente Callejon. Lo spagnolo entra in area e dal vertice fa partire una saetta a incrociare che lambisce il palo alla destra del portiere Vorm. Al 5’ lo stesso Callejon serve al limite dell’area Hamsik e lo slovacco, dai 16 metri, scocca un fendente che sembra destinato alla rete. Miracolo del portiere Vorm che devia in angolo con la punta delle dita. Sembrava una passeggiata. Invece, da qui in poi, il Napoli ha sofferto e non poco il gioco propositivo dello Swansea. Già al 6’ Rafael, in risposta al collega Vorm, ha deviato in angolo con una grandissima parata il destro in area di Dyer diretto all’angolino alto alla destra del portierone brasiliano. Lo stesso Dyer, figlio di una centometrista, risulta incontenibile per Revelliere. La partita si infiamma e le occasioni per i padroni di casa fioccano. Al 10’ per due volte lo Swansea prova dal limite dell’area con tiri che terminano di poco a lato. Al 17’ il solito Dyer si libera in area e crossa per l’accorrente Bony che non ci arriva di testa di un pelo a due passi da Rafael Cabral. Al 23’ lo stesso Bony si divora una rete presentandosi a tu per tu con Rafael. Il portiere azzurro lo ipnotizza e, in uscita, gli devia il tiro con il volto in calcio d’angolo. Al 37’, su errato disimpegno di Dzemaili al limite della propria area, lo Swansea ci riprova dai 16 metri con Canas il cui il tiro termina di poco alto. Al 40’ su traversone dalla sinistra, Williams di testa alza di poco sopra la traversa del Napoli. Al 43’ tenta prima Routledge il cui tiro viene deviato in angolo con una grande parata da Rafael e poi Rangel di testa e nuova deviazione in angolo del portierone azzurro che ormai pare abbia innalzato una saracinesca. Nel momento di maggior splendore di Rafael, lo stesso si infortuna al 45’. Il primo tempo termina senza ulteriori sussulti. Dominio dello Swansea i cui giocatori sono sembrati sbucare da tutte le parti e Napoli letteralmente in trincea.
Secondo Tempo: Il Napoli si ripresenta in campo con Reina al posto dell’infortunato Rafael. Come nel primo tempo, anche nella ripresa c’è subito una buona occasione per il Napoli con Higuain che al 49’, su servizio di Hamsik, calcia al volo di destro dall’interno dell’area tentando un eurogoal con la palla che termina di poco alta sulla traversa. Un minuto dopo sinistro sul fondo di Dzemaili. All’56’ ammonito Hernandez ottimo nel proporre il gioco dello Swansea nel primo tempo. Il tecnico Monk subito lo sostituisce con De Guzman ed il gioco dei padroni di casa ne risente. Al 59’ viene ammonito anche Insigne anche se la punizione è parsa molto severa visto il lieve fallo commesso dal napoletano. Al 63’ nuovo assist di Hamsik per Callejon che calcia fuori. Al 66’ Williams di testa impegna Reina su uno spiovente dalla sinistra su calcio di punizione. Al 71’ ancora ammonizione severa per Maggio e un minuto dopo anche per Hamsik che arretra troppo lentamente in barriera. Al 74’ Mertens subentra ad Insigne e al 78’esce il furetto Dyer, che ha fatto patire il Napoli per tutto il primo tempo, per Emnes. Lo Swansea ci riprova al 76’ con Routledge che, dopo una veloce azione, si smarca sulla sinistra all’interno dell’area e tira a giro (alla Insigne) verso l’angolo alto alla sinistra di Reina. Come Rafael nel primo tempo, anche Reina è insuperabile e riesce a deviare il tiro. Pandev subentra per Higuain all’ 83’ e ultima chance per lo Swansea con Chico che, solo in area piccola, indirizza di testa centralmente permettendo a Reina di parare. Si chiude il match con risultato che sorride alle ambizioni del Napoli. Al San Paolo sarà un’altra storia.
Dopogara: Per lo Swansea bisogna considerare che i suoi continui attacchi hanno di molto giovato anche alla fase difensiva con gli avanti del Napoli quasi sempre neutralizzati, proprio come predica Benitez. Dal suo canto l’allenatore del Napoli si è dichiarato soddisfatto della prestazione della difesa. I due portieri partenopei hanno giocato una gara superlativa, macchiata dall’infortunio di Rafael le cui condizioni sembrano preoccupanti. Si potrebbe trattare di crociato con lunghi tempi di recupero. Il Napoli ha lottato ma quasi mai è riuscito a ripartire nonostante gli ampi spazi lasciati dallo Swansea. Verrà deciso tutto al ritorno allo stadio S. Paolo dove finora il Napoli ha sempre ruggito in coppa.

20 febbraio 2014