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Splendore intermittente
di Giovanni Della Pietra

Nell’anticipo del sabato della 17^ giornata di Serie A, il Grifone cerca conferme contro un Napoli che prova a mettere pressioni alle dirette concorrenti: allo stadio Luigi Ferraris, è Genoa – Napoli. Il match termina con il risultato di 1-2: nella prima frazione, i partenopei conducono grazie alle reti di Anguissa e Rrhamani; nella ripresa Pinamonti riesce solamente ad accorciare le distanze.

Highlights
1Partenza sprint degli azzurri che spaventano immediatamente i genoani con la traversa di Lukaku su colpo di testa. Il vantaggio azzurro nasce dalla sinistra dove Neres trova il cross per l’inserimento di Anguissa, che di testa sigla lo 0-1. Anche il raddoppio dei partenopei è con un’incornata: Rrhamani colpisce sulla punizione di Lobotka. Nel secondo tempo, il copione viene completamente stravolto e il Genoa si mostra pericoloso già dopo 50″ con il tentativo di Pinamonti, che necessita di un grande intervento di Meret. Su un recupero palla alto del Genoa, Vitinha trova Pinamonti al centro dell’area per firmare la rete dell’1-2. Ancora Meret decisivo sul colpo di testa a corto raggio di Badelj in inserimento. Per guadagnare il pari, il Genoa tenta la carta Balotelli, che sfiora la marcatura in due occasioni, una volta negata dal palo e l’altra dall’ennesima parata del portiere azzurro.

Il punto Della Pietra
Genoa – Napoli è una sfida che lascia molti interrogativi su quello che sarà il destino delle due squadre in base alle prestazioni altalenanti nelle due frazioni di gioco: primo tempo di dominio assoluto azzurro, mentre nella ripresa il Grifone ritorna in gara e rischia di acciuffare il pari. Ma andiamo per gradi: mister Antonio Conte schiera il suo canonico 4-3-3 fluido con Neres confermatissimo al posto di un acciaccato Kvaratskhelia, ritrovato almeno per la panchina. In questa versione genovese, nello scacchiere azzurro McTominay agisce più da centrocampista rispetto ad altre circostanze lasciando gli inserimenti ad Anguissa sul fronte opposto. Il Genoa risponde con un 4-2-3-1 molto difensivo, con Vitinha sull’esterno sinistro bilanciato da Zanoli a destra e Miretti a completare la trequarti, alle spalle dell’unica punta Pinamonti.
Il canovaccio della prima frazione è molto chiaro: il Grifone aspetta basso, lascia il possesso al Napoli che con azioni manovrate prova a scalfire il muro alzato dal tecnico Vieira. I movimenti dei terzini – Di Lorenzo ed Oliviera – che vengono dentro al campo mandano in tilt l’uscita in pressione dei rossoblù che sembrano essere sempre un passo indietro. Così il Napoli sfiora più volte la rete del vantaggio fino a trovarla con un inserimento di Anguissa premiato dal cross al contagiri di David Neres. Gli azzurri trovano anche il raddoppio su un calcio piazzato grazie alla testata di Rrhamani. Primo tempo di grande carattere e qualità del Napoli, che mette in gioco la versione migliore di se stesso in questa stagione. Peccato che però la gara duri 90′. Infatti, nella seconda frazione, il Genoa, costretto anche dalle due reti di svantaggio, alza il pressing costringendo i partenopei a giocare lungo su Lukaku e gli azzurri non prendono quasi mai il rischio della giocata palla a terra riducendo di molto la qualità vista nella prima metà di partita. Il Grifone rientra in gara grazie a qualche occasione da gol su cui Meret compie grandi interventi, ma che sono solo il preludio alla rete di Pinamonti, che di fatto riapre il match. Coach Vieira prova ad innalzare il forcing offensivo anche con qualche cambio, inserendo Super Mario Balotelli, che sfiora il pari in due occasioni, ma il match termina con la2 vittoria dei partenopei a Marassi per 1-2.
Il Genoa, dopo un inizio disastroso, è riuscito a rimettere in piedi il suo campionato e, a cavallo dell’avvicendamento in panchina, ha ottenuto una striscia di 6 risultati utili consecutivi, interrotta solo dal Napoli, che ricercava la vetta. Male l’approccio rinunciatario della prima frazione, ottima la reazione nella ripresa, tanto da sfiorare il colpaccio in una partita che sembrava essere scivolata via.
In casa Napoli, la migliore versione di queste prime 17 giornate aveva fatto pensare ad una vittoria tranquilla e dilagante, ma il preoccupante calo di tensione della ripresa ha rimesso tutto in discussione. Forte tirata di orecchie da parte di mister Conte alla sua truppa, che non accetta abbassamenti di qualità così ampi. Le note positive della partita sono la prestazione della prima frazione che mostra i margini di miglioramento del Napoli, e la sontuosa gara di Alex Meret, mettendo sotto gli occhi di tutti ancora una volta che i partenopei hanno un grande portiere su cui fare affidamento.

Pagelle
Meret 7.5: Ci risiamo: il Napoli si aggrappa alle spalle di Alex, e lui risponde con 3 parate da numero uno di alto livello: prima su Pinamonti, poi sul colpo di testa a corto raggio di Badelj e infine sul tiro-cross di Balotelli. Tre punti che portano la sua inequivocabile firma. MVP.
Anguissa 7: Con le mansioni diverse di McTominay, Frank Zambo ha più spazio di inserimento e ne approfitta con una rete. Qualche buona giocata e qualche recupero sontuoso guarniscono una grande prestazione.
Balotelli 6.5: Entra e si associa al forcing rossoblù. Si muove dietro Pinamonti e infastidisce la retroguardia partenopea. I secondi a Marassi rallentano sul suo palo.
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Arbitro
La Penna 6.5: Partita diretta con personalità: corretta la gestione dei falli. Leggera l’ammonizione su Sabelli per fallo su Lobotka, con diversi uomini a protezione, lontano dalla porta e con nessuna possibilità di essere pericoloso. Corretti i gialli a Frendrup e Juan Jesus. Sulle reti azzurre, ben coadiuvato dal VAR. Giusto l’annullamento della possibile terza rete partenopea di McTominay per l’offside di Politano.

Nola, 22 dicembre 2024