Si ride con la Premiata Pasticceria al Teatro Diana di Napoli
Si ride con la Premiata Pasticceria al Teatro Diana di Napoli
di Domenico De Gregorio
Dopo qualche anno dal suo esordio al cinema, “Premiata pasticceria Bellavista” approda al teatro Diana di Napoli, commedia divertentissima con in scena tutti gli attori della compagnia teatro Nest.
Vincenzo Salemme, autore del testo, gioca con la malattia dei paesi ricchi, il diabete, subdola patologia di cui sono affetti i suoi protagonisti che per ironia della sorte gestiscono una pasticceria ben avviata.
I presupposti della classica commedia umoristica italiana ci sono tutti, cosi come tutti gli ingredienti per divertirsi con il buon teatro. In scena Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino, Viviana Cangiano, Stefano Miglio, Cristel Checca, Dolores Gianoli e Alessandra Mantice, tutti bravissimi nei loro ruoli, personaggi fortemente caratterizzati che al meglio esprimono i desideri ed i sogni dell’italiano medio.
Spesso accade che le trasposizioni teatrali di pellicole cinematografiche perdano il confronto ma non è questo il caso, la commedia anzi, spicca per momenti di grande ilarità grazie ad una riscrittura del testo che l’arricchisce di momenti canori e di spettacolo funzionali alla conoscenza della personalità dei personaggi in scena.
Giuseppe Gaudino e Viviana Cangiano, fratelli in scena, rendono lo spettacolo veloce e fluido con le loro battute a raffica che strappano continue risate. Francesco Di Leva si conferma attore talentuoso, artista capace di interpretare sempre con grande successo ogni suo ruolo, personaggio positivo o negativo che sia.
Adriano Pantaleo nel ruolo di Carmine, il cieco alla ricerca dei suoi occhi, non delude le aspettative regalando al suo pubblico una interpretazione perfetta dalle molteplici sfaccettature.
Sicuramente non di secondo piano, il ruolo di Memoria interpretato da Stefano Miglio che farà da acceleratore di risate per tutta la durata dello spettacolo. La commedia, per la regia di Giuseppe Miale Di Mauro, non presenta sbavature, perdite di ritmo, gli attori in scenda sono ben affiatati e le coreografie perfette frutto di un accurato lavoro di prove e sudore che premiano tutti con un lungo applauso finale.
Napoli, 6 maggio 2024