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Alla stazione Toledo per studiare i raggi cosmici

Verranno premiati domenica pomeriggio a Futuro Remoto gli studenti che hanno partecipato al progetto ‘A scuola di Astroparticelle’ promosso dalla sezione INFN di Napoli.

E’ stata inaugurata ieri, unitamente a Futuro Remoto, l’esposizione dei primi nove progetti di divulgazione scientifica realizzati da scuole secondarie della Regione Campania nell’ambito del concorso “A scuola di Astroparticelle” promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con la collaborazione del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” della Federico II di Napoli, dell’Azienda Napoletana Mobilità (ANM) e del Rotary International e il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR). A questa significativa iniziativa di divulgazione scientifica partecipano 18 scuole superiori con 26 progetti scientifici, aventi come riferimento il telescopio per raggi cosmici installato dall’INFN nel 2014 nella stazione Toledo della metropolitana di Napoli.
Oggi gli studenti stanno presentando al folto pubblico di Futuro Remoto altri nove progetti, mentre domani sabato 27, sarà la volta degli ultimi nove.
Domenica saranno inoltre presentati i progetti delle sette scuole che hanno avviato con INFN un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro. La manifestazione si concluderà domenica pomeriggio alle ore 15.30 con una cerimonia di premiazione dei tre progetti migliori.
L’INFN partecipa alla manifestazione Futuro Remoto, insieme Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica, anche nel grande padiglione dedicato al COSMO, che propone al pubblico un viaggio affascinante dal bosone di Higgs alle missioni spaziali. Ascoltare il cosmo, Esplorare la materia, Osservare la Terra e Abitare lo spazio sono le parole chiave di questa area espositiva. Qui i visitatori potranno scoprire come i fisici rivelano la radiazione cosmica o interagire con un modello dell’interferometro per onde gravitazionali, Virgo. Navigare virtualmente nella grande rete sottomarina di rivelatori per neutrini Km3neT. E infine scoprire come quelle stesse conoscenze e tecnologie abbiano applicazioni, ad esempio, nello studio di reperti archeologici, opere d’arte o per le ‘radiografie’ muoniche della struttura interna del Vesuvio.

Domenica alle 15.30 per la premiazione del progetto “A scuola di Astroparticelle” sul palco di Piazza Plebiscito si alterneranno il Direttore della Sezione INFN di Napoli, Prof. Giovanni La Rana, il Presidente Nazionale INFN, Prof. Fernando Ferroni, , il Vice Sindaco Raffaele Del Giudice , il Direttore dei Laboratori Nazionali INFN del Gran Sasso, Prof. Stefano Ragazzi, il Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università “Federico II” di Napoli, Prof. Leonardo Merola, il Prof. Rocco Gervasio per USR e, per il Rotary, il Prof. Giancarlo Spezie, già Preside della Facoltà di Scienze Ambientali dell’Università Parthenope di Napoli.

Accoglieranno le scuole sul palco i responsabili del progetto, Dr. Michelangelo Ambrosio, Dr.ssa Carla Aramo e Dr. Paolo Mastroserio dell’INFN di Napoli, mentre la Commissione di valutazione dei lavori, Prof. Paolo Russo, Dr.ssa Donatella Campana e Dr. Fabio Garufi proclamerà le prime tre scuole classificate.
I premi consisteranno in uno stage degli studenti vincitori presso i Laboratori INFN di Fisica Nucleare di Frascati.

Napoli, 28 maggio 2017