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Il senso dei colori: il rosso

di Chiara Scamardella

Tutti noi siamo più o meno attratti da ciò che ci circonda e facciamo scelte ben precise se abbiamo a disposizione campionature di oggetti in diversi colori. Questo accade perché ogni colore stimola il nostro inconscio in modo diverso benché noi non ce ne accorgiamo; di ciò si occupa la psicologia del colore.

Gli stimoli che i colori ci danno sono dovuti a ricordi ancestrali risalenti agli albori della nostra specie: per gli uomini primitivi il rosso era il colore del cibo; per questo generalmente il rosso stimola l’appetito e il bisogno di agire.
Questo colore è presente in tutte le culture poiché rappresenta sia il fuoco che la vita: è il colore del sangue che attraversa il nostro cuore, dell’energia, della vitalità, della passione e dell’amore, del calore; sono tutte qualità che sin dall’antichità, vengono maggiormente riferite alle donne. Ma tutti i colori hanno due effetti su di noi, molti dei quali bi-polari: il fuoco può bruciare e il sangue zampillare, e questo stimolo dato dal colore, può estremizzarsi portando a passioni violente, all’aggressività; nella Preistoria era il colore della caccia, poi diverrà quello del combattimento, quindi della forza e virilità. Il porpora sarà simbolo del potere e dell’autorità poiché era molto costoso e difficile produrlo.

L’abbigliamento rosso è edificante e trasmette forza, energia e convinzione, ma induce la mente a pensare al confronto; chi lo indossa vuol sicuramente farsi notare ed ha il desiderio di ricevere stimolazioni, mentre chi lo rifiuta o è già sovraeccitato, o soffre di mancanza di vitalità. Una donna che veste di rosso aumenta la sua attrazione negli uomini.
Studi hanno verificato che il rosso eleva la pressione sanguigna e la respirazione e stimola le persone a prendere decisioni rapide, aumentandone le aspettative.
Quindi, se avete bisogno di risultare decisi e attraenti, optate per questo colore.

22/01/2014

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