Regole per la movida. Chiosi: soliti annunci ovvi ed inutili. Il Comune non vuol risolvere il problema.
Regole per la movida.
Chiosi: soliti annunci ovvi ed inutili.
Il Comune non vuol risolvere il problema.
L’ennesimo annuncio di provvedimenti per risolvere i problemi legati alla movida presso i baretti di Chiaia – dichiara il Presidente Chiosi – non è altro che un esercizio di retorica che non porterà a nulla.
Assistiamo – spiega Chiosi – al festival dell’ovvio quando si legge che i locali non potranno sparare musica a tutto volume all’esterno di notte. Anche oggi esiste una norma del genere ma il problema è che non viene fatta rispettare. Il divieto di vendere alcolici in bottiglie di vetro come potrebbe risolvere il problema del caos e del disturbo alla quiete pubblica? Sono anni che dopo i fattacci di cronaca si tenta in maniera ridicola di correre ai ripari prendendo in giro tutti, residenti, avventori e commercianti.
Le risposte serie ai gravi problemi di ordine pubblico e di disturbo della quiete pubblica – continua Chiosi – sono maggiori e seri controlli, la previsione della sospensione delle licenze per chi occupa abusivamente suolo pubblico ed emette musica senza autorizzazioni o senza chiudere le porte insonorizzanti dei locali, il contingentamento degli orari di chiusura dei pubblici esercizi nelle aree ad alta residenzialità, almeno per i locali che non hanno la possibilità di accogliere all’interno gli avventori.
In questo modo si contemperano le esigenze dei residenti e dei gestori dei pubblici esercizi. Sono convinto che riducendo gli orari di apertura l’utenza si abitui.
Non è possibile – conclude Chiosi – che in vicoli strettissimi si riversi un’utenza numerosissima, sino alle prime luci dell’alba, spesso in preda all’alcool. Prima o poi davvero potrebbe accadere l’irreparabile. Il Comune la smetta di prendere in giro la gente. La Polizia Locale operi con controlli seri e rigorosi. Basta chiacchiere e spot.
Napoli, 31 gennaio 2016