Principia Bruna Rosco “50 e… Oltre”
MOSTRA DI PITTURA “50 e… OLTRE” DI PRINCIPIA BRUNA ROSCO
A PALAZZO ISIMBARDI DELLA PROVINCIA DI MILANO
di Tiziana V.Visconti*
Nella splendida Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, il giorno 9 dicembre 2014, dalle ore 17,30 alle 20,00 si terrà il vernissage della Mostra di pittura dell’artista Principia Bruna Rosco. La Mostra si protrarrà fino al 15 dicembre 2014, con la presenza in sede dell'artista tutti i giorni dalle 17:30 alle 19:30.
E' una mostra celebrativa dei cinquant’anni di attività artistica della pittrice.
Per festeggiare questo evento, in omaggio a Principia Bruna Rosco, gli artisti Tiziana Cera Rosco e Andrea Serrapiglio sosterranno due performance: in apertura la Performance - CLOROFILLA "Remember your Eyes" e in chiusura PRIMO SANGUE “Quinta intercessione di PATIENTIA”.
Principia Bruna Rosco, originaria della Basilicata, ha sviluppato la passione creativa fin da piccola, formandosi nelle botteghe dei grandi maestri dell’arte come Schifano, Brindisi e Kodra.
Hanno parlato di lei i più importanti critici d’arte come Giorgio Falossi, Antonino De Bono, Fernando Silo, Giorgio Rota, Walter Venanzio. Hanno scritto di lei quotidiani e riviste di rilevanza nazionale quali IL GIORNO, DENTRO MILANO, ARTE PIU’ ARTE etc. etc.
La stampa si è da sempre interessata alla sua arte e per lei sono stati scritti numerosi e rilevanti articoli.
Ha al suo attivo più di seicento mostre di pittura, personali e collettive, tenute sia in Italia che all’estero: America, Germania e Inghilterra. Le sue opere sono presenti in molti Musei; le più importanti sono al Museo d’Arte Sacra di Chieti e al Museo di Arte Contemporanea di Praia a Mare, al Circolo Ufficiale Esercito Militare Lombardia, nella Sede Nazionale del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, e in moltissime Sedi Istituzionali, oltre alle innumerevoli collezioni private.
Principia Bruna Rosco è un’artista socialmente impegnata ed ha promosso molte mostre di beneficienza per TELETHON, l’AIFO, l’AIDO, l’ABA e altre istituzioni.
Dal punto di vista artistico, Principia Bruna Rosco è in continua trasformazione. Circa trent’anni fa, ha abbandonato il figurativo formale per privilegiare uno informale tendente all’astratto. La sua è una pittura d'istinto, di gesto, una pittura che prevede l'intero coinvolgimento corporeo per creare una realtà interiore e più profonda.
In questa mostra, la Rosco evoca un viaggio emozionante fra tonalità cromatiche intense messe con estrema sensibilità e passione per creare atmosfere che arrivano dritto all'anima. Nelle sue opere vi è il flusso della vita, il divenire. Infatti, nel forgiare l'eterno movimento, attesta la continua trasformazione che diventa il fulcro attorno al quale ruota la natura.
Il famoso critico d’arte dott. Giorgio Falossi, che cinquant’anni fa ha presentato la sua prima mostra, per questo importante evento le ha fatto pervenire il suo rilevante pensiero: “Principia Bruna Rosco, una donna del nostro tempo che si interessa alla pittura, ma pratica anche il giornalismo ed intensamente la scrittura, prima poesia, poi romanzi ed ancora uno sguardo al cinema. La pittura amata sin da bambina. Principia Bruna Rosco dipinge fiori, paesaggi, figure, sempre più perfezionandosi, sempre più cercando di cogliere la scintilla dell’arte per trasformarla in un fuoco bruciante.
Allieva saltuaria di Mario Schifano. La scelta di un artista tanto contro il novecentismo dell’epoca, tanto avverso alle consuetudini e alla regolatezza, non poteva che influire sul suo modo di dipingere e di interpretare la vita, cosi che la sua forza, il suo ardore, mantenuto da sempre, lo ritroviamo nella pittura. Ci sono fiori e paesaggi leggibili nel figurativo, figure e ritratti espressionisti. Nelle margherite, la libertà del motivo le pone in un mare di verde, immerse nell’ansia di cogliere la luce, di ubriacarsi dell’attimo fuggente, in un tutto che fa comprendere la nervosa subitaneità gestuale dell’artista.
Tutto molto intenso, affidato al segno scattante, nervoso e al colore forte, ricco di pigmenti e di umori. Poi con il tempo, la forza rutilante dell’espressione non ha più bisogno della forma. Ancora una volta il colore, solo il colore è già sufficiente ad esprimere le certezze che Principia Bruna Rusco coltiva nella sua visione attuale del tempo e dello spazio. Vi è oggi, nei suoi quadri, un serrato avvicendarsi di luci e di cromatismi che cercano armonia, che lanciano messaggi, che parlano la lingua della mente. Intravediamo oggi in essa non solo la scrittrice e la poetessa, ma anche la propositrice di un mondo migliore, un mondo più uguale, un riscatto a fronte alta di tutto l’universo femminile. Dilagano i grandi gialli autunnali impastati con la luminosità dei rossi. Sovrastano cieli come aurore boreali paesaggi arroccati su se stessi, in un complesso di inquiete atmosfere. E poi c’è il centro del mondo, il punto ove si trova l’arte, il posto dove risiede l’artista, stretto in un cerchio di fuoco, insieme a tentazioni e desideri, a sottili angosce, che impongono la risoluzione dei dubbi con un colpo di orgoglio.
Principia Bruna Rosco è al centro di questo reticolo paesaggistico fatto di spiritualità intellettuale, pressato da un esterno eseguito in tecnica mista e smalti, raffigurato da incroci, bruciature, sovrapposizioni che non potranno mai arrivare a scalfire la volontà e la disciplina dell’Artista”.
Il colore è il protagonista assoluto della sua pittura....è denso, è acceso, sembra quasi manifestare tutte le emozioni della pittrice, riuscendo a colmare spazi del nostro animo ancora inesplorati. Attraverso il colore Principia crea storie di vita, di sentimenti, schegge di umanità.
La forza di quest'artista sta nel mettersi continuamente in gioco, seguendo nuove formule, nuovi percorsi, nuove sperimentazioni, con l'energia di una ragazzina che vuole ancora cavalcare l'ignoto.
E a noi, innamorati della sua Arte, non resta che aspettare cosa ci serberà ancora, cosa ci sarà......OLTRE.
*Curatrice Arch. Tiziana V.Visconti
Milano, 28 novembre 2014