mar 26 NOVEMBRE 2024 ore 07.26
Home Riceviamo e pubblichiamo Papa Francesco ed E.X.P.O. 2015

Discorso del Papa per l’Inaugurazione di EXPO 2015

di Manlio Maglio

Venerdì, 1° maggio, è avvenuta l’inaugurazione dell’EXPO di Milano 2015. In questa particolare occasione il santo Padre ha lanciato uno straordinario videomessaggio in cui ha inteso parlare a nome del popolo di Dio – cristiani e non cristiani – pellegrino nel mondo intero, volendo essere la voce di tanti poveri di questo popolo, che cercano di guadagnarsi il pane col sudore della fronte. Gente che Dio ama come figli e per i quali ha dato la vita del suo Cristo, dal quale abbiamo imparato a pregare: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”. Francesco ha poi aggiunto: “La Expo è un’occasione propizia per globalizzare la solidarietà. Cerchiamo di non sprecarla ma di valorizzarla pienamente!”.
Il Papa ha evidenziato l’importanza del tema dell’Expo: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Questo tema, così essenziale, per altro, deve necessariamente essere accompagnato dalla memoria costante di tutti quegli uomini, donne e bambini che muoiono per fame o che si ammalano per la scarsezza di alimentazione adeguata.
Francesco ha poi ricordato l’espressione usata da Giovanni Paolo II, nel suo discorso per la I Conferenza sulla nutrizione, del 1992, alla FAO : “Il paradosso dell’abbondanza” (e lo spreco del cibo, nei Paesi più abbienti). Questo non contribuisce certo ad un modello di sviluppo equo e sostenibile. Allora, il Papa ha rivolto il suo pensiero a coloro che “avranno un ruolo importante nell’Esposizione Universale: quegli operatori e ricercatori del settore alimentare. Il Signore conceda ad ognuno di essi saggezza e coraggio, perché è grande la loro responsabilità. Il mio auspicio è che questa esperienza permetta agli imprenditori, ai commercianti, agli studiosi, di sentirsi coinvolti in un grande progetto di solidarietà: quello di nutrire il pianeta nel rispetto di ogni uomo e donna che vi abita e nel rispetto dell’ambiente naturale”.
Qui il Pontefice ha rivolto un’ammonizione a tutta l’umanità (possidente) affinchè smetta di abusare del giardino che Dio ci ha affidato, così che tutti possano mangiare dei frutti di questo giardino.
Francesco ha voluto poi ricordare tutti quei lavoratori, specialmente quelli più anonimi, che hanno permesso la realizzazione di questa meravigliosa EXPO e che, proprio grazie ad essa, hanno potuto guadagnare un pane da portare a casa. Ha quindi rivolto una preghiera al Signore affinchè, Lui che è la vera energia per la vita: “Ci doni l’amore per condividere il pane, il “nostro pane quotidiano”, in pace e fraternità. E che non manchi il pane e la dignità del lavoro ad ogni uomo e donna”.

2 maggio 2015