Napoli, Prima Municipalità. De Giovanni e Chiosi: che fine ha fatto l’Esercito?
Movida selvaggia.
De Giovanni e Chiosi: che fine ha fatto l’Esercito?
Serie di esposti alle autorità.
Negli ultimi giorni – dichiarano il Presidente de Giovanni e l’Assessore Chiosi – abbiamo assistito ad una pericolosa deriva dei già tesi rapporti tra residenti, gestori ed avventori dei baretti della cosiddetta movida. Per quanto riguarda la zona di Chiaia abbiamo rilevato che le pattuglie dell’Esercito, che pure per un periodo erano comparse in zona, non si vedono da tempo.
Stamane – continuano i due esponenti della Municipalità – abbiamo scritto al Prefetto per sollecitare nuovamente l’impiego delle pattuglie miste e chiedere anche l’installazione di nuove telecamere. Nel contempo abbiamo anche inviato una nota all’Assessore alle Attività Economiche del Comune di Napoli, ribadendo la necessità di emanare un provvedimento che contingenti gli orari di chiusura dei pubblici esercizi nelle zone altamente residenziali. Abbiamo altresì inviato esposti alla Polizia Locale ed all’ASL per le verifiche sulle licenze, occupazioni di suolo pubblico ed emissioni sonore e fumogene.
Siamo molto preoccupati – incalzano de Giovanni e Chiosi – perché riteniamo che l’inerzia del Comune possa portare ad innalzare il livello dello scontro tra gestori ed avventori nei confronti dei residenti che, ormai, sono davvero esasperati perché privati del diritto al riposo.
Per quanto ci riguarda – concludono il Presidente e l’Assessore – riterremo responsabile il Comune. E alla luce della recente sentenza del Tribunale di Brescia, che certamente avrà seguito anche a Napoli, ci sarà una chiara responsabilità anche patrimoniale degli amministratori che non sono intervenuti, allorquando il Comune sarà condannato a risarcire i danni, come accaduto a Brescia.
Napoli, 17 ottobre 2017