Napoli Porto 2-2
Napoli Porto 2-2
di Paolo Morelli
Napoli (4-2-3-1): Reina 6; Henrique 6,5, Fernández 6, Albiol 6, Ghoulam 6; Inler 6, Behrami 6,5; Mertens 7 (83′ Callejon 6), Pandev 6 (68′ Hamsik 5,5), Insigne 5,5; Higuaín 6 (78′ Zapata 6,5). A disp.: Colombo, Réveillère, Britos, Džemaili. All.: Benítez.
Porto (4-3-3): Fabiano 6,5; Danilo 5, Mangala 6, Reyes 5, Ricardo 5,5; Carlos Eduardo 5,5 (63′ Josué 6), Fernando 6, Defour 6; Varela 5 (66′ Ghilas 6,5), Martínez 6, Quaresma 6,5 (80′ Lica sv). A disp.: Kadú, Herrera, Agu, Quintero. All.: Castro.
Arbitro: Martin Atkinson (ING).
Marcatori: 21′ Pandev (N), 69′ Ghilas (P), 76′ Quaresma (P), 92′ Zapata (N).
Note: Ammoniti Henrique, Behrami (N), Fernando (P).
Terminano i sogni europei del Napoli di Benitez. Le aspettative erano grandi nei tifosi azzurri e ci si aspettava una prova di carattere. Pienone al San Paolo e serata che sembrava ideale per celebrare un nuovo trionfo azzurro per accedere ai quarti della competizione e per migliorare il punteggio Uefa visto che ci si avviava verso i preliminari di Champions il prossimo anno. Il Porto era un po’ incerottato con Fabiano tra i pali vista l’assenza del portiere titolare Helton che si era infortunato in settimana. In più l’allenatore Castro doveva rinunciare agli infortunati Leandro e Maicon oltre allo squalificato Sandro. Il Napoli con una formazione d’attacco con Pandev ed Higuain supportati da Mertens e Insigne. In difesa viene schierato Henrique esterno destro.
PRIMO TEMPO: I primi 45 minuti del Napoli sono spettacolari. Le occasioni da rete fioccano di continuo ed il Porto pare annichilito. L’intento era chiaro: segnare subito due reti e poi riequilibrare la formazione un po’ sbilanciata in attacco. Ogni azione d’attacco pare possa sfociare in goal. Dopo i tentativi di Insigne e, soprattutto, di Henrique che sfiora il palo alla destra di Fabiano dopo essere stato servito ottimamente di testa da Mertens all’interno dell’area, il Napoli passa al 21’. Higuain si invola verso l’area del Porto ma viene recuperato dai difensori lusitani. Allora difende un’ottima palla al limite dell’area e serve un pallone filtrante per Pandev che scavalca il portiere Fabiano con un delizioso tocco da sotto. Sfida riportata in parità e Napoli che sembra nettamente superiore ai lusitani. Su punizione ribattuta la palla è terminata a Mertens che da pochi passi si è fatto ribattere il tiro da Fabiano in disperata uscita. Primo squillo del Porto con Jackson Martines che spedisce a lato di testa ma Reina sembrava essere sulla traiettoria. Il primo tempo termina con un Napoli strappa applausi e Porto inesistente.
SECONDO TEMPO: La ripresa comincia come è terminato il primo tempo. Napoli padrone del campo e subito pericoloso con Insigne che, ottimamente servito da Mertens, da due passi non riesce a spedire di testa la palla in rete. Il Porto risponde con Carlo Eduardo che di testa manda la palla a lambire il palo alla sinistra di Reina.Al 59’ Higuain viene servito solo in area, dribla il suo diretto avversario e saetta verso la porta di Fabiano. La palla viene deviata fortunosamente dal portiere ospite, carambola su Danilo e termina la sua corsa sfiorando il palo. Sembra l’azione fotocopia di una settimana fa ad Oporto. Napoli che inizia a tirare un po’ il fiato visto che il sospirato raddoppio non arriva. Nel Porto subentrano Josuè e Ghilas. Nel Napoli al 68’ Hamsik prende il posto dell’applauditissimo Pandev. Un minuto dopo il Porto pareggia. Palla a centrocampo e Behrami commette fallo su Jackson Martines. L’arbitro concede il vantaggio con il Napoli sbilanciato. La palla viene servita in corridoio al neo entrato Ghilas che dal limite dell’area infila Reina in uscita con un rasoterra alla sua sinistra. In quel momento la statistica sui tiri nello specchio della porta indicava Napoli 9 Porto 0. Primo tiro un goal, incredibile ma vero. Il Napoli non riesce a reagire ed in pochi minuti il Porto prima colpisce un palo con Defour e poi segna un bellissimo goal con Quaresma che dribbla i difensori del Napoli come birilli e centra il sette alla sinistra dell’incolpevole Reina. Partita terminata e Napoli che fa subentrare Zapata al posto dell’infastidito Higuain per evitare almeno la sconfitta. Ci tentano Albiol ed Insigne, ma il pareggio arriva solo al 91’ con Zapata che, servito da Callejon, da attaccante di razza si posiziona al meglio e spedisce in rete da pochi passi. Termina una partita con grossi rammarichi da parte dei partenopei che, nel doppio confronto, avrebbero sicuramente meritato di passare il turno. Lo testimonia l’applauso con il quale il pubblico partenopeo ha accompagnato l’uscita dal campo dei propri beniamini.
DOPOGARA: Napoli sprecone e lusitani cinici. Mentre gli azzurri hanno dilapidato diverse occasioni da rete, per i portoghesi i primi tre tiri indirizzati nello specchio della porta napoletana sono avvenuti nella ripresa ed hanno prodotto due reti ed un palo. Le sostituzioni hanno premiato Castro. Hamsik non ha inciso più di tanto mentre Ghilas, appena entrato, ha subito segnato la rete dell’1-1. Per Benitez il Napoli è stato spettacolare mentre Castro ha dichiarato che i suoi hanno saputo soffrire ed aspettare l’occasione buona per colpire. Il Napoli esce dalle competizioni europee consapevole che l’esperienza maturata quest’anno dovrà essere messa a frutto nella (si spera) futura Champions League.