Napoli. Comune, Palmieri (Trasparenza): “Basta menzogne, riparta il dialogo istituzionale”
Comune, Palmieri (Trasparenza): “Basta menzogne, riparta il dialogo istituzionale”
“In principio fu Berlusconi che guidava il centrodestra. Poi fu la volta di Renzi. Ora nel mirino c’è De Luca. Capisco che l’attuale amministrazione comunale alzi l’asticella dello scontro politico nella speranza di mantenere alto il profilo della propria proposta politica, è un vecchio gioco della politica. Ma dobbiamo fare chiarezza. La proposta degli arancioni non è mai centrata su quello che intende realizzare, ma su quello che ‘l’avversario’ di turno gli impedirebbe di fare.
Di qui il piagnisteo ricorrente sulla Napoli penalizzata, senza mai ammettere i propri errori. Così non si può andare avanti. Serve un’operazione verità”. Lo scrive in una nota il consigliere comunale Domenico Palmieri, presidente della commissione Trasparenza, che oggi è intervenuto in aula.
“Tra le menzogne in circolazione c’è il ‘salernocentrismo’ che caratterizzerebbe l’attività della Regione Campania a scapito della città di Napoli – prosegue Palmieri – Bene, andiamo a vedere che cosa sta facendo realmente l’amministrazione guidata da De Luca. La Regione ha stanziato 3,3 miliardi di euro per l’intera area metropolitana, di cui 1,6 miliardi solo per la città di Napoli”.
“Oggi in aula ho snocciolato voce per voce, la spesa sostenuta dalla Regione per Napoli – continua il consigliere – dagli impegni per Napoli Est, Bagnoli, le Pmi, i trasporti, la cultura. Fatti concreti e non chiacchiere. Quando ho letto questa sfilza di voci, alcuni esponenti della maggioranza, con il candore che neanche Cappuccetto Rosso ha mai mostrato, hanno ammesso di non saperne perfettamente nulla. Eppure non si trattava di un documento segreto, ma della nota di programmazione elaborata dagli uffici di Santa Lucia”.
“Deve finire questa manfrina di addossare ad altri le proprie responsabilità. Oggi de Magistris non ha la possibilità di alzare il livello di scontro con Grillo e Di Maio che hanno vinto le elezioni politiche e ha preso di mira il governatore. La città non ha bisogno di altri due anni di battaglie. Riparta subito il dialogo e costruiamo tutti insieme il futuro di Napoli”.
Napoli, 29 marzo 2018