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Mokita

di Giulia Di Nola

Mokita: “La verità che tutti sanno, ma nessuno pronuncia”; letteralmente questo il significato del termine Mokita nella lingua della Nuova Guinea.

Mokita è anche il primo asilo nido vegano sorto in Germania e che prevede tour nel mondo animale.

Con la sua fondazione e apertura che avverrà il prossimo agosto a Francoforte, sono comparse le prime lamentele per il fatto che ai bambini saranno tolti prodotti d’origine animale.

La scelta d’una scuola vegana ha suscitato, infatti, polemiche tra nutrizionisti e politici tedeschi come la German Nutritional Society che ha subito messo in evidenza il suo scetticismo nei confronti dell’iniziativa.

Le autorità tedesche hanno dato il permesso all’apertura dell’asilo anche se sottoporranno i piccoli a esami clinici periodici allo scopo di verificare che tutto proceda per il meglio.

L’idea del progetto nacque nel 2013, in un bar, ove un gruppo di genitori vegani discuteva sul come fosse difficoltoso trovare scuole che avessero abbracciato le loro stesse scelte. Per questo fondarono l’associazione Veggie-Kids che si riprometteva un corrispettivo, concreto e unico, proprio in Francoforte. Da agosto tutto ciò sarà realtà.

Gli ideatori del Mokita hanno fatto sapere che i pasti del centro educativo saranno ben equilibrati e realizzati con cibo di stagione e regionale; saranno però proibite escursioni nello zoo locale mentre si potranno sperimentare, invece, la bellezza degli animali nel loro Habitat naturale programmando gite solo in ampi spazi di verde.

Una simile realtà è presente anche in Italia, nel cuore della Città Studi di Milano, che accoglie sino a un massimo di cinque bambini dai tre mesi ai tre anni somministrando loro alimenti 100% vegetali e il cui scopo, tra l’altro, è quello di educarli all’ecologia e al rispetto dell’ambiente.

Trovo giusto impartire e ricevere un’educazione green; è senza dubbio importante, salutare e saggio.

Tanto quanto le scelte alimentari?

Napoli, 16 novembre 2017