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Milan, così non va.
di Sibilio Francesco

La giornata di campionato appena trascorsa ha mostrato un Milan che, nonostante le enormi spese compiute in estate, ancora non riesce a trovare una propria identità, venendo schiacciato da squadre ben organizzate e di un certo livello.

Così come accadde contro la Lazio all’Olimpico, la stessa scena si è rivista Domenica al Marassi di Genova, contro una Sampdoria che si candida sempre di più al ruolo di mina vagante della lega.

Partita senza storia, con i rossoneri che non hanno fatto nemmeno un tiro in porta e autori di errori grossolani (si veda il primo goal della Sampdoria), che hanno indirizzato la partita verso la squadra di Genova.

Sul banco degli imputati, in casa Milan, è finito, come mai prima, il mister Montella, reo di alcune scelte discutibili; lasciare in panchina dall’inizio più di sessanta milioni di euro di valutazione dei cartellini (Musacchio, Andrè Silva e Calhanoglu), ma soprattutto, la scelta di schierare Zapata titolare, hanno destato perplessità non solo nei tifosi, ma anche nel duo dirigenziale Fassone- Mirabelli, che hanno redarguito pubblicamente la squadra.

Risultano quindi, già decisivi i prossimi match in Europa League, ma soprattutto il prossimo test in casa con la Roma.

Continuano a vincere e a viaggiare a punteggio pieno Napoli e Juve, le quali hanno avuto la meglio, rispettivamente, della Spal e del Torino.

Partita sofferta e spettacolare quella degli azzurri a Ferrara, decisa solo all’ultimo da una prodezza di Ghoulam.

Da sottolineare, in un clima finale di festa, il grave infortunio occorso a Milik, il quale è uscito dal campo con le lacrime: a lui va un grosso in bocca al lupo per il periodo di riabilitazione.

La Juventus, invece, ha avuto vita fin troppo facile contro un Torino rimasto in dieci troppo presto per l’espulsione di Baselli.

Doppio Dybala, Pjanic e Alex Sandro hanno mostrato una Juve in forma, che ha giocato la miglior partita stagionale; sarà un caso che tutto questo è successo con il Pipita Higuain, non in perfetta forma, che ha iniziato il match dalla panchina?

Nelle posizioni nobili, da sottolineare i successi di Inter, Lazio e Roma, che, c’è da scommettersi, si contenderanno fino all’ultimo la zona Champions, quest’anno riservata alle squadre che arrivano tra le prime quattro.

Buon campionato a tutti!

Napoli, 28 settembre 2017