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Luci sulla città
di Pio Gargano

Nel suo notturno splendore, si staglia con il porticato e l’ imponente facciata in piazza del Plebiscito, la Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola.

Illuminata a tricolore in una notte piovosa, è considerata tra i più importanti esempi di architettura neoclassica italiana.

Fu costruita nell’ Ottocento, per volontà di Ferdinando I delle Due Sicilie come ex voto per la riconquista del regno di Napoli, dopo la cacciata dalla città di Gioacchino Murat.

I lavori furono appaltati a Domenico Barbaja il 17 giugno 1816; la facciata fu ultimata nel 1824, le decorazioni interne nel 1836, mentre le statue furono poste nel 1839: in definitiva la chiesa fu conclusa nel 1846 e, grazie ad privilegio concesso da papa Gregorio XVI, fu la prima chiesa di Napoli ad avere l’altare rovescio, ovvero, con l’altare rivolto verso i fedeli.

Il colonnato esterno, composto da 38 colonne giganti di ordine dorico realizzate dall’ architetto Laperuta, si ispira a quello della basilica di San Pietro a Roma, mentre la chiesa, per la sua forma circolare ricorda quella del Pantheon.

La chiesa è sormontata da tre cupole: quella centrale, alta 53 metri, costruita su un alto ed ampio tamburo, non doveva superare quella di Palazzo Reale posto di fronte.

* foto di Pio Gargano

Napoli, 27 febbraio 2018