L’annuncio di 16 nuovi cardinali
Il Papa nominerà 16 nuovi cardinali
di Manlio Maglio
Papa Francesco si appresta a nominare 16 nuovi cardinali – più tre “non elettori”, perché ultra ottantenni – nel concistoro che si terrà in Vaticano sabato 22 febbraio p.v.
Fra i nuovi porporati non figurano grandi teologi, né vescovi burocrati, perché Bergoglio preferisce i Pastori. Restano fuori, così: monsignor Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia; monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino; il grande teologo monsignor Bruno Forte e altri Vescovi molto noti.
È da notare che, a differenza del passato, di italiani ce ne sono pochi. Quelli designati dovranno svolgere compiti necessari per la Curia romana: Pietro Parolin, Segretario di Stato; Lorenzo Baldisseri, Segretario generale del sinodo dei vescovi; Beniamino Stella, Prefetto del clero;Gerhard Mueller, Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e,dulcis in fundo, l’Arcivescovo di Perugia , Gualtiero Bassetti “uno che non va in giro con l’auto blu e la scorta”, designato per il prestigioso incarico di Presidente della C.E.I. (Vescovi italiani).
Tutti gli altri Prelati vengono da Paesi poveri, come Chibly Langlais, Vescovo di Haiti (l’isola più povera del continente sud americano); Leopoldo Brenes , del Nicaragua; Jean Pierre Kutwa, della Costa d’avorio; Ricardo Ezzati Andrello, del Cile; Orani Joao Tempesta, del Brasile. Ci sono poi quelli che vengono da Paesi “difficili” come Orlando Quevedo, Vescovo di Mindanao (Filippine) – dove, da 10 anni, imperversa un terribile conflitto di natura religiosa – o come Andrew Yeom Soo Jung, della Corea, dove sussistono persecuzioni contro i cristiani.
A questi vengono aggiunti: Vincent Gerard Nichol (Gran Bretagna) e Gerald Lacroix (Canada), per allargare il quadro geografico. Con queste nuove nomine, i cardinali risulteranno provenienti da 68 Paesi del mondo e rappresenteranno tutti e cinque i continenti. Finalmente, il rapporto tra i paesi europei e il resto del mondo si compenserà, con grande consolazione di Papa Francesco.
Sarà opportuno precisare che i tre nuovi cardinali ultraottantenni: Sebastian Aguilar, Loris Capovilla e e Kelvin Eduard Felix , riceveranno la porpora cardinalizia quale riconoscimento per gli alti meriti conseguiti nel loro servizio, umile e devoto, alla Santa Chiesa.
08/02/2014
