La Francia contro Photoshop.
La Francia contro Photoshop : da ora è obbligatorio dichiarare il ritocco.
di Alessandro Capasso
Dal 2 ottobre in Francia, le foto pubblicitarie modificate con Photoshop, allo scopo di ridurre la linea delle modelle e mostrarle più longilinee, dovranno recare la dicitura “Photographie retouchée” , così impone la Loi Mannequin, voluta dal deputato di En Marche! Olvier Veran.
Le agenzie pubblicitarie e di comunicazione avranno l’obbligo di indicare la modifica dello scatto, pena il pagamento di una multa che va dai 37.500 euro e fino al 30% del valore della campagna pubblicitaria.
La “Loi Mennequin” impone alle case di moda di far sfilare in passerella modelle non troppo magre, che dovranno portare certificati medici a dimostrazione di avere massa corporea, che deve essere adeguato e compatibile all’esercizio del mestiere. Sarà contenta la famosa modella statunitense Emily Ratajkowski che poco tempo fa si era scagliata contro la rivista Madame Figaro, denunciando su un post su Instagram il ritocco a sua insaputa di una foto che la ritraeva. «Ognuno è unico e bello a modo suo –scrive la supermodella – Tutte noi abbiamo insicurezze a causa di ciò che ci allontana da uno standard ideale di bellezza. Come molte tra voi, cerco tutti i giorni di lavorare su queste insicurezze. Sono rimasta estremamente delusa nel vedere le mie labbra e i miei seni ritoccati con Photoshop su questa copertina. Spero che l’industria della moda impari finalmente a smetterla di modificare ciò che ci rende uniche, e inizi a celebrare l’individualità” .
E’ vera anche la proposizione contraria, ovvero di modelle troppo magre, le cui foto vengono modificate per apparire in salute, riempiendo le parti del corpo che appaiono estremamente esili. La Francia dichiara quindi guerra, o almeno ci prova, all’estetica ai limiti dell’anoressia, esortando il mondo della moda e della pubblicità a preferire canoni di bellezza più salutari e realistici,(nonostante sulle passerelle francesi la taglia ammessa sia la 32) non ne saranno felici le star, ma la salute delle giovani aspiranti modelle sì.
Napoli 17 ottobre 2017