Juve, un passo verso la storia

Juve, un passo verso la storia

di Francesco Sibilio

A sei giornate dal termine, la Juve ipoteca il suo quinto scudetto consecutivo, vincendo 2-1 a San Siro in rimonta contro un ottimo Milan.
La squadra bianconera, infatti, si è trovata a rincorrere, visto l’iniziale vantaggio dei rossoneri, siglato da Alex; ma, prima Mandzukic e poi Pogba hanno ristabilito le gerarchie e hanno permesso di ottenere un successo, che calendario alla mano, si potrebbe rivelare decisivo, poiché la Juve, eccezion fatta per la trasferta al “Franchi” di Firenze, ha tutte partite abbordabili.

Per il Milan, invece, nella serata del “Meazza” resta solo la buona prestazione, la quale non è bastata al tecnico serbo Mihajlovic per salvare la panchina.
Infatti, per decisione del Presidente Silvio Berlusconi, in settimana si è deciso per il cambio di allenatore, con l’incarico affidato al mister del settore Primavera, Christian Brocchi, il quale si troverà ad affrontare le ultime sei partite di campionato e la finale di Coppa Italia, che rappresenta il vero obiettivo della dirigenza rossonera.

Dietro la squadra di Allegri, non molla il Napoli, che senza il fenomeno Higuain, si sbarazza facilmente del Verona in casa per 3-0 grazie alle reti di Gabbiadini, Insigne e Callejon; da segnalare la prestazione della punta centrale azzurra, il quale è stato autore di una bella partita e ha ribadito, ancora una volta, come possa fare la differenza anche in una squadra come il Napoli.

Chi rallenta, in questa giornata, è la Roma, che in casa non va oltre l’1-1 contro un ottimo Bologna, che, nonostante le numerose assenze, ha svolto un’ottima partita.
Bisogna dire, però, che la squadra giallorossa è stata molto sfortunata, visti i tre legni colpiti dal talento egiziano Salah; adesso, la quota secondo posto dista a -6, in attesa dello scontro diretto che si disputerà all’Olimpico tra un paio di settimane.

Nella lotta salvezza, invece, successo importante della Sampdoria, che battendo l’Udinese in casa 2-0, la supera anche in classifica e si pone ad un discreto margine di sicurezza dalla zona pericolo, che vede lottare quattro squadre: Verona, Frosinone, Carpi e Palermo.
Soltanto una di queste potrà restare nel Paradiso della Serie A.

Buon campionato a tutti.

Napoli, 14 aprile 2016