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Il Napoli e L’Europa League
di Raffaele Russo

All’ultima di campionato è successo quello che non ti aspetti, un Napoli che pareggia in casa, al Maradona, e che, quindi, perde la possibilità di disputare la Champions League la prossima stagione, arrivando quinta, e, così facendo, disputerà con la Lazio l’Europa League.

Una partita particolarissima contro gli scaligeri, che pur non avendo più niente da chiedere a questo campionato ed alla classifica, si sono dimostrati più ostici di sempre, schiacciando i partenopei nella loro area e facendo la partita del secolo. In verità se parliamo di percentuali, c’è stato un cinquanta per cento di merito del Verona accompagnato da un cinquanta per cento di demerito del Napoli. Gli uomini di Gattuso, hanno sbagliato tanto a centrocampo, passaggi semplici non riusciti, nessuna azione di rilievo, la solita Cosmetica (termine usato in pallanuoto, per definire le squadre che costruisco tanto ma che non concretizza nel risultato), ed errori banali da poter evitare sicuramente. Qualcosa sarà successo in giornata, Gattuso non era mai stato così taciturno, non si è mai sbracciato e mai urlato ai suoi, quasi come se fosse già tutto delineato, già tutto scritto, per portare le due lombarde Atalanta e Milan e la squadra bianconera che vincendo a Bologna scavalca il Napoli e si prende il quarto ed ultimo posto disponibile in Champions.

Cosa succederà nei prossimi giorni, non ci è dato ancora sapere, quello che è certo e che Gattuso passa alla Fiorentina e che ci saranno una serie di avvicendamenti su molte panchine di squadre italiane: Juve, Inter, Napoli, Sampdoria, Lazio, e con qualche colpo di scena dell’ultimo minuto, dovuto al cambio di panchine estere.

Il Napoli dovrà naturalmente cambiare diversi pezzi pregiati e non a centrocampo ed a difesa con l’andar via di Koulibaly, Hisay, Maximovic, Fabian Ruiz ed altri ancora, facendo riordinare le file e cambiar modulo al nuovo allenatore. Ci sono diversi nomi in pole position, Spalletti, Allegri, Inzaghi e Galtier, l’unica cosa certa e che bisognerà rinnovare e quasi rifondare in gruppo, proporre un progetto a lunga durata che possa convincere i tifosi a fare abbonamenti ed a definire gli obiettivi stagionali utili per accaparrarsi vittorie e coppe per le prossime stagioni.

Napoli, 26 maggio 2021