Il crollo dei Baroni.
Il crollo dei Baroni.
di Raffaele Russo
Si sta delineando sempre di più l’inchiesta partita dalla Guardia di Finanza che ha visto l’arresto di sette docenti universitari per aver commesso reati corruttivi nell’ambito di concorsi pubblici.
L’indagine, spiegano gli inquirenti, è nata a Firenze dal tentativo di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore, candidato al concorso per l’abilitazione all’insegnamento nel settore del diritto tributario, a “ritirare” la propria domanda, allo scopo di favorire un altro ricercatore in possesso di un profilo curriculare notevolmente inferiore, promettendogli che si sarebbero adoperati con la competente commissione giudicatrice per la sua abilitazione in una successiva tornata.
Sulla base di questa ipotesi accusatoria della procura di Firenze, i finanzieri hanno eseguito 29 misure cautelari a carico di altrettanti docenti universitari di diritto tributario su tutto il territorio nazionale, 7 sono finiti agli arresti domiciliari, 22 interdetti dall’attività per 12 mesi e quindi non possono insegnare.
La denuncia è partita dal ricercatore, Philip Laroma Jezzi, il quale, raccogliendo registrazioni e intercettazioni, ha permesso di mostrare a tutti quello che il gip ha definito “il totale spregio del rispetto del diritto proprio da professori che sarebbero deputati ad insegnare il valore di esso”.
Il Presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale anti Corruzione) Raffaele Cantone, commentando questa vicenda, ha definito “preoccupante” la situazione all’interno delle Università italiane e sta studiando un piano con il Ministro dell’Istruzione Fedeli, al fine di inserire un membro dell’Anti-corruzione in ogni commissione esaminatrice, in maniera tale da evitare episodi del genere.
Le indagini sono tuttora in corso e di sicuro non si fermeranno a Firenze, ma, visti gli intrecci e le conoscenze dei professori indagati, sicuramente porteranno a scoperchiare una pentola bollente che da anni aveva il predominio assoluto nella casta delle Università Italiane.
Napoli, 28 settembre 2017