Grazzanise: Continua Instancabile L’alto Impegno Del M.llo Luigi De Santis
Ad un mese dal riconoscimento ricevuto a Roma come ‘Miglior Comandante di Stazione d’Italia’
Grazzanise: Continua Instancabile L’alto Impegno Del M.llo Luigi De Santis
Diuturna e tenace coi suoi uomini l’azione istituzionale a tutela dei cittadini e del territorio
di Raffaele Raimondo
E’ sicuramente custode delle gloriose tradizioni dell’Arma dei Carabinieri il maresciallo Luigi De Santis.
Gentile nella relazionalità umana quanto rigoroso per il senso del dovere; spiccato per spirito di servizio quanto autorevole per lucida leadership; accorto sui dettagli quanto acuto nella lungimiranza.
Ad un mese dalla solenne Cerimonia, svoltasi il 5 giugno a Roma per il 204° Anniversario della Benemerita, resta ancor vivo in paese l’orgoglio per il prestigioso riconoscimento conferitogli nell’ambito del “Premio Annuale”ai sei migliori comandanti di Stazione d’Italia.
E’ rarissimo che il Comune di Grazzanise balzi alla ribalta della cronaca nazionale per un Evento positivo e questo valorizza ancor più i meriti indiscutibili del maresciallo De Santis e dei suoi uomini che ogni giorno si prodigano sul terreno aspro della tutela dei cittadini e del comprensorio geografico che va sotto il nome di Basso Volturno.
“Per aspera ad astra” dunque “Solo percorrendo ardui sentieri si giunge alle stelle”. E così è stato ed è, per il comandante De Santis, prima e dopo il grande appuntamento celebratosi a Tor di Quinto. Un luminoso punto di vertice preceduto da notevoli apprezzamenti istituzionali e “di base”. Basti pensare che di recente, nel solo contesto municipale, sono emerse la proposta di encomio presentata nel civico consesso ed entusiastiche congratulazioni espresse dai gruppi consiliari. D’altronde è facile pronosticare che altri ambìti riconoscimenti giungeranno in avvenire, perché, lavorando insistentemente nelle migliori direzioni, i frutti maturano, gli obiettivi si raggiungono ed i segnali di elogio si moltiplicano.
Due le nostre prevalenti considerazioni che il Premio attribuito al maresciallo De Santis fa sgorgare in modo particolare: il contesto in cui la sua azione si esplica e la parallela opera di informazione preventiva.
Infatti, l’area di competenza della Caserma di Grazzanise per lunghi decenni è stata “calda”, difficile, ed una svolta decisiva nell’efficiente azione di repressione del crimine e di contrasto alla diffusa illegalità si è palesata proprio col binomio che l’attuale comandante ha costituito col predecessore Baldassarre Nero. Quell’indirizzo, che assestò colpi duri alla delinquenza d’ogni tipo, continua ad andare avanti spedito specialmente contro la catena camorristica, il traffico di droga, i furti nelle abitazioni e le devianze sociali di qualunque specie, con frequenti proiezioni anche in territori lontani.
La seconda riflessione attiene alla costante disponibilità che la Stazione dei Carabinieri dedica al versante della prevenzione, densa di efficaci informazioni e di esperienze formative segnatamente riservate alle giovani generazioni. Per di più, si vanno delineando linee sinergiche interistituzionali che comunque meritano ulteriori intensificazioni sul piano della progettualità, dei necessari contributi tecnici e del monitoraggio.
Dal mastice biunivoco di questa linea tendenziale la cittadinanza (che tuttavia deve ancora sensibilmente crescere in termini di corresponsabilità democratica ed attiva collaborazione) può ricavare fondate speranze di maggiore sicurezza e pacifica convivenza.
Grazzanise, 4 luglio 2018