Garanzia Fidi Scpa
Garanzia Fidi Scpa
di Domenico Ascolese
L’Assemblea dei Soci approva il Bilancio
Obiettivi strategici raggiunti, nuova denominazione sociale e nuovo CdA
Si è svolta, per i previsti adempimenti annuali, l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci di Garanzia Fidi Scpa, il Confidi presieduto da Rosario Caputo, ed iscritto nell’elenco degli Intermediari Finanziari Vigilati da Banca d’Italia ai sensi dell’art. 106 del nuovo Testo Unico Bancario.
Nel corso dell’Assemblea sono stati resi noti una serie di dati ed indicatori, dai quali si evince che il 2015, nonostante le oggettive difficoltà congiunturali, è stato per GA.FI. e per le imprese ad esso associate un anno soddisfacente sotto diversi punti di vista.
Garanzia Fidi Scpa ha confermato gli obiettivi del piano strategico ed ha incrementato l’attività di garanzia con una particolare attenzione alla propria solidità patrimoniale e al presidio dei rischi, mantenendo un coefficiente di solvibilità pari al 20,35% a fronte di un minimo richiesto dall’autorità di vigilanza del 6%.
Nella sua relazione, il Presidente Rosario Caputo ha illustrato l’attività che GA.FI. svolge a favore delle imprese, soffermandosi sugli importanti risultati conseguiti e resi possibili anche grazie al loro continuo sostegno.
Al 31.12.2015, GA.FI. ha riportato le seguenti performance:
• Le garanzie rilasciate si attestano a 120 milioni e crescono di oltre il 20% rispetto al 2014;
• Gli affidamenti garantiti ammontano ad oltre 180 milioni con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente;
• Le operazioni eseguite sono pari a n. 1.620 e rappresentano l’8,5% in più di quelle realizzate nel 2014;
• Il margine di intermediazione migliora del 10%, rispetto al precedente anno;
• Le posizioni coperte da controgaranzia, al netto degli impegni, ammontano al 76% dei rischi confermando la stessa percentuale di copertura del precedente anno nonostante l’incremento dei volumi di garanzia;
• Le garanzie deteriorate lorde si attestano al 18,7% e migliorano rispetto al 21,3% dello scorso anno, mentre le sofferenze lorde sono pari al 14,12% contro il 15,26% del 2014;
• Le sofferenze al netto degli accantonamenti, rispetto al totale delle garanzie, si attestano al 4%, rispetto ad un dato del sistema bancario italiano pari al +9,4%.
Questi numeri hanno fatto sì che Banca d’Italia iscrivesse GA.FI. nell’Albo degli Intermediari finanziari Vigilati ai sensi dell’art. 106 del nuovo Testo Unico Bancario, autorizzando il Confidi “all’esercizio di concessione di finanziamenti nei confronti del pubblico”.
Si evidenzia, inoltre, che in conseguenza di questa iscrizione, è divenuto efficace anche il cambio di denominazione sociale con l’eliminazione della parola “Sud”.
“In virtù dei risultati conseguiti – afferma Rosario Caputo, Presidente di GA.FI. – e del nostro nuovo status finanziario, proseguiremo il nostro impegno come “intermediario vigilato responsabile”, che svolge la propria attività in modo etico e trasparente, ponendo il rapporto di fiducia con il cliente al centro della propria mission. Consapevoli del nostro know how e di possedere grande spirito di squadra, possiamo guardare con fiducia al futuro e affermarci sempre più tra i Confidi più virtuosi in Italia”.
L’Assemblea ha inoltre provveduto alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, giunto a scadenza del mandato triennale, che ha confermato Rosario Caputo alla Presidenza oltre a nominare Giuseppe Di Gennaro, nella qualità di Vice Presidente e i seguenti Consiglieri: Francesco Canzano, Salvatore Del Monaco, Raffaele Fabbrocini, Catello Ianniciello, Francesco Marzano e Carlo Varricchio.
Napoli, 17 maggio 2016