Gabbani vince il 67° Festival di Sanremo

Gabbani vince il 67° Festival di Sanremo

di Raffaele Russo

Francesco Gabbani ha vinto l’ultima edizione del Festival della canzone italiana, con la sua “Occidentali’s karma”. Un risultato non previsto alla vigilia, che premia un ragazzo di 35 anni di Carrara, già protagonista nella scorsa edizione della kermesse sanremese, visto che vinse il Festival delle nuove proposte.

Non andrò a discutere in questo articolo se meritava la sua canzone, o quella degli altri cantanti, anche perché un giudizio tecnico spetterebbe a persone competenti della materia, e io non lo sono; proverò, però, a raccontare ciò che questo Sanremo ci lascia, in tutte le sue sfumature.

Innanzitutto, la coppia di conduzione Carlo Conti e Maria de Filippi, i due migliori su piazza, i quali sono stati molto complici e affiatati sul palco, dando spazio soprattutto a quello che è il tema centrale del Festival, ovvero la musica.

In particolare, la regina di Canale 5 si è dimostrata essere un’ottima spalla e ha tenuto bene i ritmi pressanti del Festival, sia nel presentare i cantanti, sia nell’intervistare i vari super ospiti delle serate.

Super ospiti, appunto, i quali tanto super non sono stati: eccezion fatta per la prima serata, con Tiziano Ferro che ha aperto il Festival e Ricky Martin, che ha fatto ballare tutta la platea dell’Ariston, gli altri non hanno brillato come ci si aspettava.

Non ha funzionato Crozza, che nel pieno stile dei programmi di Floris, ha fatto collegamenti da Milano tranne che nella serata conclusiva, dove si è presentato sul palco ed ha imitato uno dei suoi personaggi più riusciti, il sen. Razzi.

Non ha raggiunto la sufficienza neanche Virginia Raffaele, la quale dopo l’exploit dell’anno scorso, non è riuscita a bissare il successo nella sua ospitata di Venerdì sera.

Non si può non citare il direttore artistico di questo Festival, Carlo Conti, che nel terzo anno consecutivo di conduzione, è riuscito non solo ad eguagliare i successi dell’anno scorso, ma addirittura a migliorarli, con la puntata finale seguita dal 58% di share, numeri da nazionale italiana di calcio nei grandi eventi.

Merito della semplicità della conduzione e della scaletta, con il telespettatore “costretto” ad essere incollato davanti alla tv; e poi, riuscire a portare sul palco la stella di Canale 5 a co-condurre, non è da tutti.

In questo clima di larghe intese, è stato un Festival che ci ha convinto.

Appuntamento a Sanremo 2018

Napoli, 13 febbraio 2017