Falsa partenza. Giovanni Della Pietra. Nola
Falsa partenza
Debacle azzurra al Bentegodi
di Giovanni Della Pietra
Riapre il sipario sulla Serie A: allo Stadio Bentegodi di Verona, va in scena Hellas Verona – Napoli valido per la 1a giornata di Campionato 2024/25. Il match termina con un rotondo 3-0 in favore dei padroni di casa, che vanno in rete nella ripresa prima con Livramento, in seguito con la doppietta di Mosquera a sugellare la vittoria interna, che momentaneamente li conduce in testa alla classifica.
Highlights
Le principali azioni di un primo tempo scarno di emozioni arrivano negli ultimi minuti: prima Di Lorenzo trova in area Politano, che serve a rimorchio Lobotka, ma la conclusione va oltre la traversa; e successivamente, il tiro di Kvaratskhelia, innescato da un retropassaggio del Verona, viene intercettato dalla scivolata di Tchatchoua. Nella ripresa, colata di gialloblù sulle occasioni da rete: gli scaligeri prima sfiorano la rete con Livramento, poi trovano il vantaggio con lo stesso esterno capoverdiano servito da Lazovic alle spalle della difesa azzurra. Al 60’, il Napoli prova a reagire con Di Lorenzo che costruisce l’assist per Anguissa, ma trova l’incrocio dei pali dalla distanza. Al 74’, il Verona esce vincitore da una situazione convulsa in mezzo al campo, con Mosquera, che servito in profondità, non sbaglia dinanzi a Meret. Dopo una sontuosa parata di Meret, chiude il match la doppietta di Mosquera, che trasforma in assist un tiro ciabattato di Lazovic in area di rigore.
Il punto Della Pietra
L’Hellas Verona, ai nastri di partenza con un 4-2-3-1, cerca di limitare i danni della manovra offensiva azzurra, e lo fa anche bene chiudendo l’azione con un fallo sistematico, pagando con qualche cartellino giallo. Al quarto d’ora di gioco, Paolo Zanetti dà l’ordine agli scaligeri di disporsi a specchio con il Napoli, con un 3-4-2-1 di abitudine contiana, e da lì il Napoli sforna occasioni con il contagocce, derivanti principalmente da errori tecnici della retroguardia gialloblù, prima Lobotka e poi Kvaratskhelia sfiorano il vantaggio azzurro. Nella ripresa, il Verona sembra andare al doppio della velocità di una squadra partenopea che pare non essere ritornata in campo. Dopo il vantaggio scaligero, il Verona alza il pressing che impedisce la costruzione della manovra di un Napoli titubante, e il Verona in questa fase surclassa gli azzurri, unica eccezione una traversa colpita da Anguissa. La pressione dei veneti dà i suoi frutti quando il neo-acquisto Mosquera trova la doppietta per il definitivo 3-0.
Una falsa partenza può starci, ma vanno analizzate le motivazioni che conducono alla Caporetto azzurra: le colpe vanno spartite tra il compartimento tecnico e la società. Per quanto riguarda il campo, è evidente la difficoltà del centrocampo a due nel gestire le ripartenze offensive e nel creare gioco, oltre ad una difesa confusionaria che non regge la linea e perde gli uomini, che forse sta ancora acquisendo i meccanismi di una difesa a tre, e che nel pressing, spesso rimane bassa lasciando voragini tra centrocampo e retroguardia. Nel primo tempo, in fase offensiva, è evidente anche la difficoltà di uno Spinazzola che fatica a sovrapporsi a Kvaratskhelia che naviga per tutto il fronte d’attacco isolando il laterale italiano. Lato società, si critica un immobilismo sul mercato legato principalmente alla situazione Osimhen, ma è evidente come manchino alcune pedine.
Per quanto riguarda il Verona: partita arcigna condotta nel migliore dei modi sfruttando il cambio di passo maggiore rispetto all’avversario. Partiti dalle retrovie delle griglie pre-campionato, hanno subito un sussulto d’orgoglio, ma si attende un test più probante di un cantiere aperto pieno di macerie.
Le pagelle
I migliori
Mosquera 7.5: Esordio da incorniciare, doppietta da subentrato per lui.
Lazovic 7.5: Come una zanzara in una notte afosa d’estate, ronza intorno a Mazzocchi e lo lascia insonne ed immobile. È il calciatore con maggiore tecnica della squadra veneta e lo fa notare con due assist al bacio.
I peggiori
Raspadori 4.5: Ectoplasmatico, si vede solo in occasione del giallo.
Arbitro
Marinelli 6.5: Partita rognosa gestita nel migliore dei modi e senza acuti, soprattutto nel 1° tempo. L’assenza agonistica del Napoli gli garantisce una seconda frazione senza problemi. Manca un giallo ad Anguissa.
Nola, 19 agosto 2024