Enrico Montesano è “Il Marchese del Grillo” al Teatro Augusteo di Napoli
Enrico Montesano è “Il Marchese del Grillo” al Teatro Augusteo di Napoli.
di Domenico De Gregorio
Si alza il sipario al teatro Augusteo di Napoli per la prima de “Il Marchese del Grillo” diretto da Massimo Romeo Piparo che vede nei panni che furono sul grande schermo di Alberto Sordi, Enrico Montesano. Ovviamente la memoria ci riporta alla pellicola di Mario Monicelli, ma solo per pochi attimi, poi la magia del teatro fa la sua comparsa.
Il lavoro portato in scena rispecchia quasi fedelmente la sceneggiatura originaria, piccole incursioni sui fatti di cronaca dei nostri tempi sono perdonate essendo Enrico Montesano un grande attore che sa quando è il momento di avvicinarsi al pubblico in sala. Bastano pochi istanti per rendersi conto di essere davanti ad uno spettacolo curato nei minimi particolare, grazie a pedane girevoli, le numerose scenografiche che ripropongono i vari ambienti in cui si dipana la storia, si susseguono con estrema velocità a sipario aperto senza disturbare l’attento spettatore, incantato davanti alle atmosfere di una antica Roma godereccia e decadente. Canzoni e balli arricchiscono lo spettacolo, Enrico Montesano non si risparmia, recitazione pacata e puntuale danno forse l’impressione di un Marchese del Grillo un po’ sotto tono, ma, che ritrova tutto il suo brio nella seconda parte dello spettacolo quando entra in scena il personaggio di Gasperino il carbonaro, interpretato dallo stesso Montesano, che stravolge con i suoi modi rozzi la tranquillità della nobile casata.
Tanti i personaggi che accompagnano le vicende del protagonista, Ricciotto, fido servitore del Marchese, la Marchesa madre, ormai rassegnata agli scherzi di suo figlio, lo zio prete ossessionato dalla beatificazione di una sua ava, e tanti altri personaggi tutti in parte ed affiatati. Sul finale Enrico Montesano regala una grande emozione al pubblico in sala, riassumendo il messaggio della commedia dal risvolto amaro e melanconico, in una poesia recitata con passione, accompagnato dall’applauso finale di un pubblico soddisfatto di aver assistito ad una bella piece teatrale.
Napoli, 21 ottobre 2016