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Dare risposte a chi chiede ragione della speranza.
di Martino Ariano

 

Prezioso Direttore Pollice,

voglio parlarti della speranza e lo faccio iniziando ad interrogarmi cosa essa sia per me.

Con malcelata gioia, ho scoperto che c’è una pletora di schiavi che lavora alle mie dipendenze.

Attraverso l’applicazione slaveryfootprint.org (impronta di schiavitù. Sigh!) è possibile sapere, in base allo stile di vita, abitudini e dimensioni del proprio nucleo familiare, quanti individui sono ogni giorno a soddisfare le nostre voglie consumistiche.

CIAMBELLA 1

Pur essendo un fazioso homo consumens, constato sempre di più che la società dei consumi sviluppa con molta facilità dinamiche idolatriche, perché presenta beni, situazioni, persone come ragioni adeguate e risposte sufficienti ai desideri vitali e agli istinti ad essi corrispondenti.

Anche in altri secoli queste dinamiche idolatriche erano frequenti, ma non offrivano le medesime possibilità. Lo sviluppo attuale della scienza e della tecnica ha reso molto più facile, ma anche molto più precario il soddisfacimento di tutti i desideri istintivi.

1Lo ha reso più facile con lo sviluppo tecnico, la vertiginosa facilità di produzione e con la conseguente offerta sempre più larga di beni.

Ma nello stesso tempo lo ha reso molto più precario, perché con l’accelerazione veloce dei processi storici ha favorito la saturazione dei desideri e ne ha mostrato le insufficienze.

Le speranze di un tempo, oggi non sono più possibili!

Questa condizione è meno ricca di speranze, ma non dobbiamo pensare che sia una povertà culturale e umana. É anzi un passo avanti straordinario nella cultura umana.

Non è un grande male, anzi è un bene per la società e per le singole persone, perché è la scoperta dell’insufficienza delle cose.

Può costituire anzi uno straordinario passo avanti nella civiltà umana se verrà vissuta con atteggiamenti adeguati.

Speranza: viva attesa di qualcosa, accompagnata da desiderio. Così viene definita dal dizionario la speranza, nella sua accezione più generale.

Nel nostro vissuto quotidiano, contrassegnato dal relativismo, siamo anestetizzati dall’apparire e dal pregiudizio, quindi la speranza è dei sognatori, di coloro che sono rivolti a ciò che non è reale.

L’uomo è un essere che va sempre oltre, con forza e capacità, nel disegnare il dinamismo della realtà. La speranza allora, non è solo un atteggiamento sentimentale, ma concreta forza di voler costruire, con precisione razionale, il mondo reale.

L’invito è rivolto a chi si indigna, ma non si impegna. A chi chiude gli occhi davanti ai disgraziati, rendendoli invisibili. A certa Chiesa più ricca che coraggiosa. A chi privatizza la speranza tenendosela tutta per sé e lasciando agli altri leSostenibilità-Ventitrenta briciole.

La speranza consiste nel comprendere che si apprende a leggere il mondo che ci circonda, ancora prima di imparare parole e frasi.

Bisogna coniugare, come se fossero verbi, le parole speranza e libertà e metterle in relazione nella pratica rivoluzionaria di ogni giorno.

Leggere la presenza opprimente e asfissiante dello sfruttamento e della manipolazione dell’esistenza è una forma embrionale di presa di coscienza, che permette agli esploratori di speranza di cercare un luogo in cui denunciare.

Questo perché, nella lotta sociale, in un primo momento, il sapere si manifesta nella forma della protesta.

La protesta, una volta trovato il luogo in cui potersi esprimere, si trasforma in denuncia, scaturita dal confronto tra persone che pur essendo titolari degli stessi diritti vivono in condizioni molto diverse. A sua volta, la denuncia si trasforma in critica e questa, spontaneamente, si trasforma in ribellione. La lettura del mondo, con occhi nuovi e liberi, risveglia l’immaginazione che è desiderio di cambiamento.

1La speranza che sboccia, come il risveglio della primavera che non si può contenere.

Tutti noi abitanti di questo tempo, siamo chiamati a essere lievito di speranza, per essere generatori di crescita nel superamento delle difficoltà.

Investendo in sogni 4.0, ne riceveremo ricavi dagli esiti sorprendenti, capaci di essere sospesi nella Borsa della Vita per eccesso di rialzo.

 

Madrid, 10 febbraio 2023