Colpaccio a San Siro

Colpaccio a San Siro
di Raffaele Russo

Il Napoli si aggiudica il primo match della semifinale di Coppa Italia contro L’Inter a San Siro, 1 a 0 con un gran bel goal a giro di Fabian Ruiz.

Certo che Gattuso ha una strana media, vince con le grandi e perde con le provinciali, vince fuori casa e perde il 50% delle partite casalinghe. Una squadra, quella del Napoli anomala, Gattuso per l’ennesima volta, stravolge le formazioni, butta nella mischia dal primo minuto Elmas al posto di Insigne e mette Mertens al posto di Milik. A centrocampo inserisce il collaudato Demme, poi Zielinski e Fabian Ruiz che non gioca con Gattuso da almeno 6 partite, però lo spagnolo, sblocca la partita con un goal spettacolare e nel secondo tempo detta i tempi al centrocampo come ai vecchi tempi di Ancelottiana memoria.

Il sergente di Ferro Gattuso, ai microfoni, parla di compattezza della squadra, e di grossi sacrifici fatti dal Napoli. In effetti si sono visti, Callejon che fa quasi da libero, quando i difensori Manolas e Maksimovic salgono sui calci d’angolo, Demme che intercetta decine di palloni a centrocampo e Mertens che marca fisso Brozovic nella trequarti.

Insomma grandi sacrifici, che hanno dato i suoi frutti, questo è quello che vuole vedere Ringhio, questo è il Napoli che ci piace, senza tanti fronzoli e con pochi errori. Il secondo match è previsto al San Paolo il 5 Marzo, e Conte tenterà in tutti i modi di ribaltare il risultato. La squadra nerazzurra ha tentato più volte con Lukaku e Martinez di scardinare la difesa, ma un attento Napoli ha sempre avuto la meglio. Si è capito che Eriksen è fondamentale per l’Inter, entrato nella ripresa, ma solo in un paio di occasioni è riuscito ad impensierire la porta di Ospina. Resta il rammarico che il Napoli di Gattuso va ad intermittenza in campionato, mentre nelle coppe, potrebbe ancora dire qualcosa, la palla è tonda, e sia In Coppa Italia che in Champions, in 90 minuti tutto può succedere.

Napoli, 13 febbraio 2020