Campania Wine Sustainability. Napoli Capitale del Buon Bere e della Sostenibilità Ambientale.
Campania Wine Sustainability.
Napoli Capitale del Buon Bere e della Sostenibilità Ambientale.
di Carlo Gimmelli
Nelle suggestive cornici di Palazzo Reale e del Maschio Angioino si è svolta la seconda edizione del Campania Wine Sustainability, kermesse dedicata alle etichette IGP (indicazione geografica protetta) della Campania, organizzata dai cinque consorzi di tutela del vino campano e dal Consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo.
La rassegna si è svolta il 22 e 23 maggio nell’imponente porticato di Palazzo Reale con la partecipazione di circa 170 produttori aderenti ai consorzi campani: Sannio Consorzio Tutela Vini, Consorzio Tutela Vini Vesuvio, Consorzio Tutela Vini d’Irpinia, Vitica – Consorzio Tutela Vini Caserta, Consorzio tutela vini Vita Salernum Vites.
Tra i produttori presenti: Poggio delle Baccanti, Cantina La Fortezza, Feudi San Gregorio, Cantina del Vesuvio, Fontanavecchia, Vigne Sannite, Terra Felix.
Più di 600 le etichette presenti, a marchio DOC e IGT, molte di prestigio internazionale, che fanno della Campania la quarta migliore regione vinicola europea , certamente una delle più antiche: il rapporto del territorio con Bacco risale addirittura al XII secolo A.C..
Tra le etichette presenti: Lacryma Christi, Taurasi, Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Aglianico del Taburno, Vesuvio, Cilento, Falerno del Massico, Castel San Lorenzo, Aversa, Costa d’Amalfi, Galluccio, Sannio, Irpinia, Falanghina del Sannio, Colli di Salerno, Paestum, Pompeiano, Roccamonfina, Benevento, Terre del Volturno, tutti a testimoniare la grande biodiversità della Campania in termini enologici sui mercati nazionali e internazionali.
Fitto il programma tra degustazioni, forum, premiazioni delle migliori etichette presso il teatrino di corte di Palazzo Reale, laboratori enogastronomici con protagonista il pomodorino del piennolo mentre nella Sala d’Armi del Maschio Angioino evento Masterclass dedicato a quattro tipologie di vini campani.
Grandissima partecipazione di pubblico, notevole la presenza di turisti che hanno apprezzato la accoglienza e la location della rassegna.
Dopo due anni di pandemia, dunque, ripartono le manifestazioni gastroturistiche che fanno di Napoli un faro del settore, ci sono finalmente concreti segnali di sinergie e aziende che cominciano a fare sistema comune, anche se, resta ancora tanto da fare per colmare i deficit promozionali e di copertura a livello nazionale e internazionale.
Napoli, 24 maggio 2022