dome 22 DICEMBRE 2024 ore 13.39
Home Riceviamo e pubblichiamo Cabaret al Teatro Diana con Michele Caputo ed i KomiKamente

Al Diana spettacolo della risata con Michele Caputo ed i KomiKamente

di Domenico de Gregorio

Continua ad essere di casa al teatro Diana il buon umore, l’allegria e la comicità di Michele Caputo e di tutti gli amici di Komikamente, serata del mercoledì dedicata al cabaret. Lo spettacolo, come sempre, si apre con il saluto di Michele, che nel ruolo di presentatore o meglio di guida degli scatenati ospiti cabarettisti, apre le danze dando il via ufficiale alla serata. Con il Festival di Sanremo in corso, non poteva mancare il comico siparietto dedicato alla kermes canora, ed allora direttamente dal teatro Ariston di Sanremo ecco spuntare dal loggione due operai napoletani pronti a buttarsi di sotto pur di riavere il proprio posto di lavoro. Ma dopo qualche minuto tutto torna alla normalità , quando i due allegri operai confessano di aver sbagliato teatro. Scoppia la risata generale del pubblico in sala e Michele Caputo lascia il campo al primo comico della serata. Komikamente non è un semplice spettacolo comico, ma è un vero e proprio laboratorio della comicità, dove ogni settimana il pubblico ha la possibilità di conoscere nuovi talenti nei panni di nuovi personaggi comici che cercano di prendere forma e consistenza proprio grazie al plauso degli spettatori. In altri termini, ed in maniera scherzosa, potremmo definire lo spettacolo come una grande sala parto dove attendere la nascita dei futuri campioni della risata. I testi portati in scena settimana dopo settimana, diventano canovacci da dove partire per elaborazioni della risata più complesse ed estese. Sul palco la carrellata di attori è estremamente eterogenea, imitatori, monologhisti e cabarettisti puri si alternano per dare il meglio di se. La serata scorre veloce, il pubblico si diverte ed apprezza molto di rivedere i personaggi ormai affermati nati nelle passate stagioni dello spettacolo, come Chicco Paglionico, simpatico commesso di Ikea e Francesco D’Antonio, l’uomo dei dubbi conosciuto anche dal più esteso pubblico di Zelig. La città di Napoli ancora una volta mostra di avere una particolare attenzione e predisposizione per il cabaret e più in generale per l’universo della risata, un patrimonio da custodire e valorizzare al meglio e Michele Caputo con questa sua idea mostra di essere sulla buona strada.

Napoli, 20 febbraio 2014