lun 25 NOVEMBRE 2024 ore 11.49
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Andamento Lento!

di Carlo Gimmelli

Un Napoli Inguardabile Impatta nel  Finale col neo promosso Genoa. Kvara gestaccio all’ allenatore!

Nervi tesi in casa azzurra, dopo la prima sconfitta stagionale (arrivata troppo presto) che ha resuscitato la Lazio dell’ex Sarri; affiorano i primi dubbi sulla difficile gestione post spallettiana di Garcia!

Una partita surreale, per più di un’ora gli stessi azzurri che pochi mesi fa giocavano a memoria, sono apparsi boy scout in libera uscita, Lobotka e Anguissa irriconoscibili quasi irritanti, attaccanti scollati e isolati dai centrocampisti, Osimhen avvilito e inconcludente, Kvara controfigura del fenomeno che l’anno scorso faceva impazzire i difensori avversari, difesa distratta e lenta che si è fatta infilare due volte su calcio d’angolo (nel primo gasol, colossle errore del lento Juan Jesus e sul secondo difesa piazzata e ferma sul piazzato di Retegui!).

Solo a quindici dal termine con gli ingressi di Raspadori e Politano in concomitanza con il fisiologico calo atletico del Genoa, gli azzurri hanno salvato parzialmente il risultato ma non la faccia.

Di pregevole fattura entrambi i gol azzurri, sinistro fulmineo dell’attaccante azzurro servito in area da Cajuste e raddoppio di Politano al volo di sinistro su pennellata di Zielinsky.

Tardivo e confuso l’assalto finale per portare a casa la vittoria con il teatrino della plateale contestazione di Kvara, sostituito dal confuso Garcia con l’impalpabile Zerbin, che rappresenta un pessimo segnale del feeling tra la squadra e il tecnico.

Dopo la complicata estate e gli addii sanguinosi di Spalletti e del DS Giuntoli, De Laurentiis ha accentrato su di sé tutte le funzioni operative e rappresentative della società, circondandosi di figure di contorno prive di margini minimi di autonomia.

Ma fin da subito c’è stata la percezione che l’atmosfera non fosse delle più tranquille, il mercato non è stato all’altezza delle aspettative, soprattutto in difesa e la partenza del sontuoso coreano Kim, strappato dal Bayern Monaco sfruttando una subdola clausola rescissoria, è stata rattoppata con l’acquisto del brasiliano Natan, al momento oggetto misterioso, mai sceso in campo e ignorato dal tecnico e sostituito dall’esperto ma compassato Juan Jesus.

Non ha giovato la lunga telenovela Osimhen che è sembrato sul punto di lasciare il Golfo napoletano per approdare nel Golfo Persico; alla fine della lunga estate le (presunte) offerte degli arabi non hanno convinto la società ma l’entourage del calciatore pretende un ricco adeguamento dell’attuale ingaggio (4.5 milioni) per rinnovare il contratto scadenza 2025, da qui i numerosi incontri con il patron che finora non hanno portato all’agognata firma: pomo della discordia l’inevitabile clausola rescissoria che ADL ha fissato a quota 150 milioni, giudicata troppo esosa dallo staff del calciatore.

Smanie di protagonismo del presidente a parte, l’enigma Garcia sta dando i primi risultati negativi: la squadra appare chiaramente confusa, ha perso sicurezza in ogni reparto, specie in difesa, impenetrabile lo scorso campionato; l’allenatore scelto tra una rosa di 40 papabili (ADL dixit!), ha lasciato intendere che non vuole essere il continuatore anonimo del solco spallettiano ma vuole dare il proprio imprinting ad una squadra che gioca(va) a memoria!

Da qui l’equivoco e i musi lunghi dei senatori che fanno fatica ad accettare i correttivi (?) e le alchimie tattiche oggettivamente illogiche che hanno prodotto giocatori fuori ruolo e involuti rispetto all’anno passato, sostituzioni incomprensibili e mal di pancia.

Siamo appena alla quinta di campionato, già a meno sette dall’Inter partita a razzo ma c’è uno scudetto cucito sul petto da difendere e una champions da onorare con l’obiettivo minimo della qualificazione agli ottavi, c’è ampio margine di recupero ma i correttivi vanno applicati subito e vanno inseriti i nuovi acquisti nell’undici titolare, è impensabile affrontare i prossimi impegni con l’improbabile coppia di centrali difensivi vista a Bologna e a Genova.

Gattuso esci da questo corpo!

Napoli, 16 settembre 2023