Al Teatro Diana di Napoli, Sal Da Vinci con “Sinfonie in Sal Maggiore”.
Un Emozionante Sal Da Vinci Convince La Platea Del Teatro Diana Di Napoli Con “Sinfonie In Sal Maggiore”
di Domenico De Gregorio
Buona la prima, è proprio il caso di dirlo, lo show musicale di Sal Da Vinci “Sinfonie in Sal Maggiore”, scritto insieme a Ciro Villano, apre la nuova stagione del teatro Diana di Napoli facendo registrare il tutto esaurito, un viaggio tra le note e le melodie più care all’artista napoletano.
Le scenografie di Massimo Comune abilmente riproducono, con fascino e magica, l’atmosfera incantata di una surreale nave dove la musica e l’amore saranno i veri protagonisti. Lo spettacolo è una vera crociera, un viaggio che parte da Napoli per approdare a New York dove a bordo, oltre al protagonista Sal Da Vinci, gli spettatori potranno apprezzare la bravura di una grande orchestra composta da violini, violoncelli, chitarre, batteria, percussioni e piano, tutti guidati dal maestro Adriano Pennino.
Sal Da Vinci, non si risparmia, nonostante il recente intervento alle corde vocali, che lo stesso artista, a fine spettacolo, comunica emozionato al suo pubblico. Le note volano alte, è un viaggio nella memoria, intimo attraverso il quale l’artista racconta i suoi natali, il suo passato ed il suo presente che si chiama Francesco Da Vinci, attore e cantante, che insieme, sulle note di “Vera” danno vita ad un duetto emozionante. Ma lo spettacolo non è fatto solo di canzoni classiche napoletane e inediti che Sal Da Vinci propone al suo pubblico insieme ai suoi cavalli di battaglia. Ciro Villano, non è solo autore di questo spettacolo, ma anche protagonista insieme a Floriana De Martino di esilaranti siparietti comici che insieme alla musica e all’amore contribuiscono a creare quell’atmosfera gioiosa e serena che solo in crociera si respira.
I ricordi che Sal Da Vinci dedica al suo pubblico sono copiosi, da Renato Carosone a Lucio Dalla passando per Lucio Battisti. Tutti i brani sono riarrangiati in chiave moderna, un ritmo più serrato e coinvolgente che infiamma la platea. Ma, la meta è la grande Mela e quindi Sal da Vinci non poteva non omaggiare il grande Frank Sinatra cantando “New York New York”.
Tra le note in musica, Sal Da Vinci racconta la sua storia, la sua vita, il rispetto per i genitori, il ricordo del suo amato padre, il difficile rapporto generazionale per poi affrontare temi che non hanno né tempo né spazio, come il fenomeno dell’immigrazione, la fuga dei cervelli dal nostro paese.
Le due ore di spettacolo non si avvertono, le luci ed il suono si fondono dando vita ad un dolce naufragare in acque chiare che travolgono il pubblico. La platea partecipa, sono onde di emozioni che travolgono lo stesso Sal, che sul palco, canta, balla, recita senza sosta e senza stanchezza apparente.
Nulla è lasciato al caso, perfette le luci e le scenografie, così come la regia di Marco Carniti. Quando si spengono le luci, il viaggio è giunto al termine, la nave approda ed adesso i sogni ed i buoni propositi sono pronti per diventare realtà.
Napoli, 17 ottobre 2018