Acerra, gli artificieri dell’Esercito salgono in cattedra alla Scuola “Ferraiolo-Capasso”.
Gli artificieri dell’Esercito salgono in cattedra alla Scuola “Ferraiolo-Capasso” per illustrare i pericoli derivanti dall’uso dei fuochi artificiali agli studenti
Un team di artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori, unità della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” di Caserta, questa mattina è stato presente presso la Scuola secondaria di primo grado “Ferraiolo-Capasso” per illustrare ai giovani studenti acerrani i pericoli derivanti dall’uso incauto o improprio dei fuochi artificiali. L’argomento torna prepotentemente alla ribalta in vista delle imminenti festività natalizie. Gli artificieri sono saliti in cattedra, alla presenza dei professori e dell’assessore comunale alle politiche scolastiche Enzo Falco, in relazione ad un importante progetto di Legalità a favore degli studenti, posto in essere tra la Dott.ssa Luisa Franzese ed il Generale di Brigata Antonio Raffaele, rispettivamente Direttore Generale dell’Ufficio scolastico Regionale della Campania e vertice del Comando militare Esercito “Campania”.
L’obiettivo del progetto è sensibilizzare, in particolar modo i più giovani, sui rischi, anche gravissimi, che si corrono nel maneggiare con superficialità gli artifizi pirotecnici o peggio ancora, nell’impiegare fuochi illegali che non offrono alcuna garanzia e sono assimilabili a veri e propri “ordigni esplosivi”. L’iniziativa rientra nel “progetto Legalità” fortemente voluto tra l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e l’Esercito Italiano, con il sostegno del Comune di Acerra.
Gli artificieri del 21° guastatori hanno maturato e continuano a sviluppare nuove esperienze di bonifica operativa nelle missioni fuori dal territorio nazionale e operano anche per la bonifica del territorio nazionale da ordigni residuati bellici. Parlando ai ragazzi, il messaggio più ricorrente è che bisogna perseguire la sicurezza attraverso la precisa ed intransigente applicazione delle procedure e delle regole; nella fattispecie, ciò si traduce nel rifiutare i fuochi illegali e nel seguire con scrupoli le indicazioni per l’uso che sono riportate all’esterno di tutte le confezioni di quelle legali e per la categoria consentita dalla legge.
Acerra, 4 dicembre 2014